Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] artigianato e dal commercio guadagni non superiori a quelli deicontadini tedeschi, polacchi o rumeni.L'outsider di Norbert non è solo perché le nazioni si sono costruite attraverso la guerra, ma anche perché lo straniero è stato confuso con tutto ciò ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] di corte e sullo sfruttamento bestiale deicontadini infine esplosi nella ribellione di Turcano-Pugačëv circostanze storiche poco propizie al teatro: l'Austria era difatti in guerra con la Francia.
Il Catilina (incluso con il Re Teodoro in ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] una volta 200.000 o 300.000 scudi per le esigenze della guerra, quando a Filippo II o ai suoi ministri non avevano fatto spesso; a causa della malavoglia o della incapacità deicontadini, era impossibile trovare zappatori o scavatori per riattare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] e la possibilità di ottenere profitti attraverso il lavoro di contadini sottomessi (Kot 1957). Sulla base di questi principi era fine dell’unità cristiana e con l’Europa dilaniata dalla guerradei Trent’anni, nella ricerca di un fondamento certo e ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] collaborazione destinata ad attraversare le guerre napoleoniche.
In politica interna abolì le misure più impopolari, ma si sforzò di mantenere l’essenziale della gestione precedente, come nel caso della tutela deicontadini o nel governo regalistico ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] biade" a danno dei sudditi, quando condanna i nobili proprietari "sanguisughe deicontadini" - coraggiosamente aspro, di Brenta, Abano Terme 1986, pp. 281-95 passim; N.Beregan, Hist. delle guerre d'Europa…, Venetia 1689, I, p. 111; II, pp. 133 s.; C. ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] estera (convenzione di settembre, rapporti con la Prussia, guerra all'Austria) e tornò su queste vicende dopo il ritiro della inchiesta agraria (1884). La situazione dell'agricoltura e deicontadini dopo l'Unità, con introduzione di G. Nenci, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] guadagnandosi la stima dei contemporanei anche per le cause in difesa deicontadini vessati dal potere e successivamente in tedesco. Giannone morì nella fase conclusiva della guerra di successione austriaca, che apriva gli spazi italiani ed europei a ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] che vi ha imposto "contributioni esorbitanti" ai contadini - è oggetto perciò di "tutte le maledittioni passim; 2, pp. 117, 123; F. Gregorovius, Urbano VIII. Un epis. della guerradei Trent'anni, Roma 1911, pp. 19, 75; D. Carli, Il... Mazarino, in ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] , si preoccupa anzitutto che i contrasti non degenerino in guerra civile svolgendo un'opera di moderazione e mediazione che da un lato non attenui la combattività antiimperiale deicontadini e dall'altro non induca i castellani a schierarsi ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...