BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] detta i più concisamente che non avessi promesso quand'ero alla guerra; e le posi insieme con cura pari al diletto pur in saccheggio dei bagagli francesi ad opera degli stradioti e, dopo di loro, dei "guatteri e i saccomanni" e deicontadini discesi ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] minuto della città e deicontadini, dall'altro a porre accanto al signore, in luogo dei Consigli direttivi dell'epoca Jugoslavia sia una creazione politica artificiosa ed improvvisata della guerra europea o almeno una formazione di quest'ultimo ...
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MANCINI, Pietro
Paolo Mattera
Nacque a Malito (Cosenza) l'8 luglio 1876, da Giacomo e Teresa Anselmi, in una famiglia di agiati professionisti. Dopo gli studi liceali, si iscrisse all'Università di [...] Intensificò quindi il proprio impegno per l'emancipazione deicontadini, dapprima lottando per il riscatto delle terre demaniali che venne però bruscamente interrotto dallo scoppio della Grande Guerra.
Gli anni del primo dopoguerra furono anche per la ...
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CAPPELLI, Raffaele
Francesco Barbagallo
Nacque il 23 marzo 1848 a San Demetrio ne' Vestini (Aquila) da Luigi e Ludovica Franchi. Si laureò in giurisprudenza a Napoli ed intraprese la carriera diplomatica; [...] pienamente nella battaglia contro l'intervento nella guerra mondiale che, nel suo caso, s'identificava 2ª torn. 22 giugno 1906, pp. 8912-16; Inchiesta parlam. sulle condiz. deicontadini nelle prov. merid. e nella Sicilia, II, Abruzzi e Molise, t II, ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] del pontefice, alle quali C. I aveva finto di aderire. La guerra, condotta sotto il comando supremo del Marignano e secondo i piani degli approvvigionamenti e dei raccolti, di devastazione delle campagne, di perseguimento deicontadini che si fossero ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] alle speze de poveri nobili, facendo scaramuze vane con quelli contadini et con li soldati erano in Savona".
In effetti, X (1874), pp. 45-82, 93-96; A. Guglielmotti, La guerradei pirati e la marina pontificia dal 1500 al 1560, Firenze 1876, ad ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] , incuneato tra la fase danese e quella svedese della guerradei Trent'anni, di vaste proporzioni, del quale C. è degli obblighi pure a carico dei padroni e introducendo inoltre - sempre al fine di contenere le rivendicazioni contadine - una sorta di ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] una volta 200.000 o 300.000 scudi per le esigenze della guerra, quando a Filippo II o ai suoi ministri non avevano fatto spesso; a causa della malavoglia o della incapacità deicontadini, era impossibile trovare zappatori o scavatori per riattare ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] collaborazione destinata ad attraversare le guerre napoleoniche.
In politica interna abolì le misure più impopolari, ma si sforzò di mantenere l’essenziale della gestione precedente, come nel caso della tutela deicontadini o nel governo regalistico ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] biade" a danno dei sudditi, quando condanna i nobili proprietari "sanguisughe deicontadini" - coraggiosamente aspro, di Brenta, Abano Terme 1986, pp. 281-95 passim; N.Beregan, Hist. delle guerre d'Europa…, Venetia 1689, I, p. 111; II, pp. 133 s.; C. ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...