SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] della Sicilia normanna (Nef, 2000; Johns, 2002). I contadini arabo-musulmani, come i greci, erano soggetti a una doppia Sicilia. La guerra si era estesa al Val di Noto: il barone di Pietraperzia fu preso prigioniero e spogliato dei suoi beni ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] lega veneto-fiorentina, per far riprendere la guerra (1445-1446).
L'E., che aveva (grani), a patto che i contadini ne venissero alleggeriti di un terzo. l'ospedale di S. Anna, a favore dei meno abbienti. Sul piano invece della politica economica, ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] del popolo alla agognata guerra contro "l'austriaco", ma si ritrovò isolato persino dall'Alba, il foglio dei democratici, e finì assai più concrete: allargamento della piccola proprietà contadina, liberalizzazione del commercio, aiuti all'industria ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] ; ortolani e contadini, chiamati dalle l'A., che cercò di adunare per la guerra i mezzi più imponenti. Ancora una volta, 1923; P. Castagnoli, Il card. G. A.: I, Il ministro dei Farnese; II, Il processo; III, il legato pontificio, Piacenza-Roma 1929- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] contadini forniscono i soldati, le classi medie gli ufficiali e le classi più ricche i capitali. Ed è proprio l’entrata delle masse in guerra trasformazioni sociali o dei rinnovamenti politici dalla guerra. La guerra non genera alcuna aristocrazia ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] città da parte dell'esercito francese (25 luglio 1501), poi la guerra fra i due Stati ex alleati.
La sua educazione fu curata all a ciò perseguiva severamente gli abusi dei magnati. Assicurava protezione legale ai contadini, ai borghesi ed agli Ebrei ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] 'esportazione dei cereali e chiese pertanto al governo d'impedirla; poiché, nell'attesa della decisione di Vienna, i contadini erano lombarde. Ma quando, nel momento più incerto della guerra, gli Austriaci si dichiararono disposti a concedere l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] e carestie, incursioni barbaresche e collere inconsulte di contadini e di pastori, con signorotti usurai e paternalisti; è innegabile infatti l’influenza propria dei grandi eventi politico-istituzionali, delle guerre, delle rivoluzioni che non sono ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] 'isola i ventimila aderenti, due terzi dei quali contadini - dichiararono il loro "carattere puramente 249-254, 272; G. Barone, Partiti ed élites politiche a Catania fra le due guerre, ibid., pp. 574, 576, 578-585, 637; M. Martelli, Igrandi amori di ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] del Lussu. Il racconto dei reduci aveva infatti contribuito a farne una figura leggendaria in tutta l'isola, cui guardavano con fiducia contadini e pastori che rivendicavano il riscatto promesso loro dal governo negli anni di guerra.
Il L. non aveva ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...