GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] l'Unità (sottotitolo, "giornale degli operai e deicontadini").
Per combattere il fascismo era necessario seguirne crisi" e "per alcuni (e forse non a torto) la guerra stessa è una manifestazione della crisi". Infatti, "una delle contraddizioni ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] ma anche osservare la convinta adesione deicontadini veneti alla causa della Repubblica (lettera di Tito Livio, a cura di F. Bausi, Roma 2001; I, 3: L’arte della guerra, a cura di G. Masi ‑ Scritti politici minori, a cura di J.‑J. Marchand ‑ ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] "una grande inchiesta nazionale, condotta regione per regione, sulle condizioni deicontadini". L'inchiesta venne effettivamente iniziata, e continuata anche durante la guerra, favorendo per questo tramite, in assenza di iniziative dell'Unione ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] quale polemizzò con le organizzazioni cattoliche deicontadini. Intanto, giornalista ormai affermato, collaborava si -veda riprodotto in P. Melograni, I riformisti italiani e la guerra in alcuni documenti del giugno 1915, in Riv. stor. del social., ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] alleate impartendo la direttiva di scendere a valle, rifugiarsi nelle case deicontadini e continuare a combattere. L'altro momento fu quando, il P. Secchia, Il Partito comunista italiano e la guerra di Liberazione 1943-1945, Milano 1973, ad ind.; ...
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PILATI, Gaetano
Roberto Bianchi
PILATI, Gaetano. – Nacque il 29 agosto 1881 nel podere Tomba, nel Comune di San Lazzaro di Savena (Bologna). Figlio primogenito dei coloni Pietro Pilati e Adele Bugamelli, [...] , nonché a «combattere le paure e le superstizioni deicontadini» –, il giovane Pilati praticò vari mestieri, prima commosso saluto» rivolto dal blocco di maggioranza alle salme dei caduti in guerra, che in quei giorni venivano traslate a Firenze, il ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 1° marzo 1886, figlio del principe Alfonso e di Emily Pelham Clinton dei duchi di Newcastle. Di salute delicata per una malattia [...] delle terre incolte, dalla organizzazione deicontadini alla formazione dei giovani. Nel 1909 entrò nel in Studi romani, XXXI (1991), pp. 267-278; H. Macmillan, Diari di guerra …, Bologna 1987, pp. 876 s.; A. Lucente, La legislazione nel Comune di ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] inglobato l'Ente autonomo dei consumi, istituito negli anni della prima guerra mondiale dall'amministrazione guidata Roma 1973, p. 94; I. Masulli, Il movimento operaio e contadino e le origini del partito comunista nel Bolognese, in Studi storici, XIV ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] operai veniva affiancata dalla proposta di inchiesta parlamentare sui contadini, presentata alla fine del '71 dalla Sinistra e dal gen. Dallolio, e la sostituzione dei ministri della Guerra, della Marina e dei Trasporti.
Giorni dopo il B. dichiarava ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] la sostanziale ingenuità di proporre l'entrata in guerra come toccasana dei mali della nazìone è ascrivibìle all'intero movimento al D. (e ai comunisti) la fiducia nelle masse contadine, tra le quali aleggiava ancora, secondo il giornalista genovese, ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...