DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 1° marzo 1886, figlio del principe Alfonso e di Emily Pelham Clinton dei duchi di Newcastle. Di salute delicata per una malattia [...] delle terre incolte, dalla organizzazione deicontadini alla formazione dei giovani. Nel 1909 entrò nel in Studi romani, XXXI (1991), pp. 267-278; H. Macmillan, Diari di guerra …, Bologna 1987, pp. 876 s.; A. Lucente, La legislazione nel Comune di ...
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Uomo politico cubano (Finca Manacas, Birán, 1926 - L'Avana 2016). Guidò il movimento rivoluzionario che nel 1959 rovesciò a Cuba il dittatore F. Batista. Entrato trionfalmente all'Avana, assunse la carica [...] cubano. Già protagonista della Guerra fredda entro lo schieramento sovietico sostegno popolare (in particolare fra i contadini), nel marzo 1958 C. poteva 1962, conclusasi con il ritiro da Cuba dei missili sovietici e l'impegno statunitense a non ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] si è sostituito il recupero dei valori fondamentali della civiltà contadina russa, senza per questo rinunciare per i lavori forzati, Ministero della Pace il Ministero della Guerra), poiché suo scopo è rendere impossibile ogni forma di pensiero ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] si videro costrette dalle esigenze della guerra a ricorrere alle risorse, umane e materiali, dei loro imperi coloniali. Ora, ciò 'esempio americano, ha sostenuto la tesi che anche i contadini americani - e in seguito la community business americana - ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] bandiere e furono imposte limitazioni soltanto in tempo di guerra o durante periodi post-bellici di ristrettezze. La naturali erano favorevoli e dove i costi dei trasporti erano bassi, i contadini produttori spesso si arricchirono; al contrario le ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] politici degli stati dell’Occidente i nuovi ceti (operai e contadini, soprattutto) che ne erano ancora esclusi. Il ventennio tra alla Repubblica. L’andamento negativo della guerra, la ricostituzione dei partiti in clandestinità, la spaccatura nel ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] . Via Campesina, il più grande movimento globale di agricoltori e contadini, è un movimento che nasce nel Sud globale e che ora e Urss a danno del Terzo mondo (povertà, guerre locali). La Conferenza dei non allineati all’Avana nel 1979 servì a Fidel ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] Con la guerra civile in Libano, la rivoluzione iraniana, la pressione della censura nella maggior parte dei paesi islamici, sociologo ha raccolto e analizzato alcune lettere indirizzate da contadini egiziani analfabeti alla tomba dell'imam al-Shāfi‛ī ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] di legalità alla Chiesa nei paesi dell’Europa orientale durante la Guerra fredda.
Ma la Chiesa è tornata ad essere una potenza in varie parti del mondo: di operai dei paesi ricchi o poveri e contadini, consumatori ed ecologisti, chiese e femministe, ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] inglobato l'Ente autonomo dei consumi, istituito negli anni della prima guerra mondiale dall'amministrazione guidata Roma 1973, p. 94; I. Masulli, Il movimento operaio e contadino e le origini del partito comunista nel Bolognese, in Studi storici, XIV ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...