PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] e le manifestazioni della Camera del lavoro per l’applicazione del lodo De Gasperi (risarcimento dei danni di guerra ai contadini e obblighi sulla loro assunzione).
L’impegno politico produsse un cambiamento nella sua produzione letteraria: mentre ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] esaltando con toni populistici il duro lavoro deicontadini. Mentre in questo caso egli poteva 1879-1903, b. 14, f. 72 d.g., a. 1898, Milano, Tribunali di guerra (Sentenze); E. Gara - F. Piazzi, Serate all'osteria della scapigliatura, Milano 1945, ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] profondità spirituale e la serena religiosità deicontadini a contatto diretto con la natura (1958), 3, pp. 562-573; F. Valsecchi, A. G. storico dell'ultima guerra del Risorgimento, in Nuova Antologia, aprile 1959, pp. 501-514; V.E. Orlando, Memorie ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] , fu bruscamente interrotta nel 1529 dalle vicende della guerra che coinvolsero anche lo scrittore. In quell'anno, episodi di ferocia compiuti dalle truppe spagnole ai danni deicontadini di Toscana sono narrati con grande evidenza e con profonda ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] mondo romano augusteo vivono oggi del silenzioso eroismo deicontadini, delle loro umili fatiche compiute con virile è la creazione di un nuovo valore dell'epos. Davanti alle imprese di guerra e di conquista V. non si esalta, quanto si duole per i ...
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Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] 1859 aprì a Jasnaja Poljana una scuola per i figli deicontadini, fondata sulla piena libertà degli allievi, e favorì l' romanzo, più volte modificato, prese il titolo di Vojna i mir (v. Guerra e pace). T. non lo considerava un romanzo, né un poema, ...
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Scrittore svizzero tedesco (n. fine del sec. 14º - m. inizî del sec. 15º). Incerta perfino l'identificazione della sua personalità. Pare fosse un avvocato della zona di San Gallo, attivo alla corte vescovile [...] contadina Mätzli, che appartengono però a villaggi diversi, per cui, da un litigio sorto durante il banchetto nuziale, si scatena una vera e propria guerra del saper vivere, per cui le figure deicontadini appaiono solo come simboli di significati più ...
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Scrittore ungherese (Nagyfény 1899 - Budapest 1969); trascorse la gioventù in mezzo ai contadini della Ormányság, nella regione transdanubiana. Nei suoi romanzi (Szép Zsuska "Bella Zs.", 1924; Börtön "Carcere", [...] i problemi della gente ungherese, auspicando il rafforzamento etnico ed etico deicontadini, cui attribuisce la missione di far progredire la nazione magiara. Dopo la seconda guerra mondiale la sua problematica si è allargata, mostrandosi K. attento ...
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Poeta inglese (Hexham, Northumberland, 1878 - Virginia Water, Surrey, 1962). Dapprima (Urlyn the harper, 1902; The queen's vigil, 1902, ecc.) imitò A. Tennyson; poi partecipò attivamente con altri poeti [...] 1905-1925 (1926), la vita degli umili, specie deicontadini. Delle raccolte poetiche successive si citano: The golden room 1941), The searchlights (1943), queste ultime tre dedicate alla guerra, Solway Ford and other poems (1945), Coldmeckles (1947 ...
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Scrittore estone (Virumaa 1865 - Tallin 1933). Studioso di storia, la ritrasse nei suoi romanzi e racconti storico-realistici con notevole arte e non poca tendenziosità (Sala sidemet "Legami segreti", [...] 1888; Mahtra sõda "La guerra di M.", storia romanzata della rivolta deicontadini contro la Russia, 1902; Lunastus "Salvazione", 1909; Mãekũla piimamees "Il lattaio di M.", 1926). Si occupò di politica e fu costretto a emigrare (1905) finché non fu ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...