JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] Firenze e pubblicò la prima raccolta di versi, I canti dei sensi e dell'idea (Signa 1929).
Scritti tra i 90, pp. 233-285.
Il dramma, un apologo sulla guerra attraverso le vicende di due contadini, tra il 1945 e il 1962 fu portato sulle scene ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] inciso su una lapide).
Il 3 luglio 1496 come capo dei Deputati deliberò il restauro del palazzo pubblico di Vicenza. Al il provveditore Zuan Nadal sulla possibilità di armare i contadini. La guerra della Lega Santa mise in pericolo Vicenza e il ...
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MANCINI, Grazia
Laura Guidi
Nacque a Napoli il 16 maggio 1841 da Pasquale Stanislao e da Laura Beatrice Oliva. Fu la prima di undici figli (alcuni dei quali morti in tenera età).
La famiglia paterna [...] a 16 anni, si trovò immersa nei preparativi per la seconda guerra d'indipendenza: i Mancini accolsero C. Poerio, S. Spaventa borghesi si affiancavano quelli di operai, contadini, minatori, nei ritratti dei quali si rivela quella simpatia e quel ...
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POLETTI, Cordula
Alessandra Cenni
POLETTI, Cordula. – Penultima di quattro sorelle, nacque a Ravenna il 27 agosto 1885 da Francesco e da Rosina Donati, in una famiglia di artigiani di ceramiche, che [...] nelle campagne dove abitavano i contadini guitti e analfabeti, affetti penoso di beghe legali per la restituzione dei disprezzati manoscritti, che pose fine amaramente alla sua fama è il poderoso Poemetto della guerra (Bologna 1918): un’opera epica, ...
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Pirro, Ugo
Bruno Roberti
Sceneggiatore e scrittore, nato a Salerno il 24 aprile 1920. Formatosi nell'atmosfera ricca di sollecitazioni civili del dopoguerra italiano, con la sua sensibilità di scrittore [...] tensione cronachistica i risvolti oscuri legati al ventennio fascista, alla guerra e al dopoguerra, a Svegliati e uccidi, noto anche Un'indagine dei sentimenti più intimista e al contempo il ritratto di mondi proletari e contadini emergono invece dai ...
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FAGIANI, Cesare
Umberto Russo
Nacque il 30 sett. 1901 a Lanciano (Chieti) da Alfonso e Anna Scaccia. Il padre, tipografo nella casa editrice di Rocco Carabba e autore di poesie in dialetto, lo avviò [...] F. intese avviare un'organica raccolta dei suoi versi dialettali.
La silloge comprende personali le vicende della seconda guerra mondiale in Abruzzo e la alla vita degli strati sociali più modesti (contadini, artigiani), che la sua attività didattica ...
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Orlev, Uri
Margherita d’Amico
L’arte della sopravvivenza
Cresciuto in mezzo agli orrori della persecuzione nazista, Uri Orlev, scrittore polacco di famiglia ebrea, ha tratto da esperienze di vita la [...] giovanissimi, Uri Orlev è capace di narrare la guerra e l’Olocausto (Shoah) con l’appassionante ritmo lo scrittore affronta le paure dei bambini, i quali spesso prima di ragazzi. Quindi trova riparo presso contadini; chi generoso, chi infido. Perde ...
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Moro, Tommaso
Stefano De Luca
Il padre dell’utopia
Sebbene la Chiesa cattolica abbia proclamato santo Tommaso Moro a causa della sua opposizione allo scisma anglicano del 1534, opposizione che pagò [...] pascoli per le pecore. Molti contadini avevano perso il lavoro e a il navigatore Raffaele Itlodeo aveva visto in uno dei suoi viaggi oceanici, quando era finito sull’ .
Gli Utopiani, infine, detestano la guerra e praticano la tolleranza religiosa. Le ...
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Pisacane, Carlo
Patriota e scrittore (Napoli 1818 - Sanza, Salerno, 1857). Appartenente a una famiglia aristocratica, nel 1839 entrò nell’esercito come ufficiale del Genio, dopo aver frequentato la [...] . Avuta notizia dei moti di Milano, nel 1848 tornò in Italia per partecipare alla prima guerra d’indipendenza: comandante furono attaccati da corpi della gendarmeria e da gruppi di contadini, chiamati a raccolta dal parroco (2 luglio) e convinti ...
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Wyndham, George
Politico e letterato inglese (Londra 1863-Parigi 1913). Conservatore, membro dei Comuni, fu sottosegretario alla Guerra (1898-1900) e ministro per l’Irlanda (1900-05); in questa veste [...] fece approvare una legge agraria che accelerò il passaggio delle terre in proprietà ai contadini irlandesi. Scrisse Ronsard and La Pléiade (1906) ed Essays in romantic literature (postumo, 1919); curò inoltre un’edizione delle poesie di W. ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...