Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] prende un valore particolare, riferito com'è al tempo della guerra tra Firenze e Sisto IV, della quale anche quando l'autore alludendo un contadino, a cui il Piovano tornando da Settimo a Firenze domandò ...». Come si vede il ritratto dei Beoni è ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] preso parte alla guerra tra Francesco da Carrara e Antonio Della Scala e fu presente alla totale disfatta dei Veronesi nella battaglia il Carmagnola, di risparmiare durante il suo passaggio i contadini veronesi e le loro terre (Pro agro Veronensi ab ...
Leggi Tutto
Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] chiamata cavalleresca, il figlio di contadini seppe rifiutare il vescovado per mantenere 'era aperta nel pieno della guerra per la successione al trono di ; mentre proprio l'anno avanti l'inizio dei nuovi studi giannoniani, nel 1730, Matthew Tindal ...
Leggi Tutto
PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] di Camera.
La prolusione rappresenta uno dei manifesti del moto riformatore italiano. Paradisi presidente del Consiglio aulico di guerra, massima autorità militare austriaca.
sulla proprietà, sgravando i contadini da capitazione, imposte sul ...
Leggi Tutto
ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] il gruppo di studenti antifascisti, alcuni dei quali già comunisti, che si era non solo di contadini, ma di intellettuali L'opposizione antifascista degli studenti romani alla vigilia della seconda guerra mondiale, in Mondo operaio, XXIII (1970), n. ...
Leggi Tutto
JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] traduzioni de L'isola del tesoro di R.L. Stevenson (Torino 1943) e dei Racconti di mare e di costa di J. Conrad (ibid. 1946). Inoltre vecchia Italia contadina aveva affrontato quella guerra in grigioverde e ora il disagio per questa guerra in camicia ...
Leggi Tutto
LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] Napoli fra il 1915 e il 1919.
Partecipò alla prima guerra mondiale, durante la quale fu ferito e portato prigioniero in uno studio articolato sui poeti russi dei primi anni Venti - da Blok a A. Belyj, ai poeti contadini Esenin e N.A. Kljuev, fino ...
Leggi Tutto
GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] papa con l'allocuzione del 29 apr. 1848 si dissociò dalla guerra. Col Gioberti si incontrò a Prato, il 2 luglio 1848, e versi; VII, Dal carteggio. Una più recente edizione in 11 voll. dei Carteggi di Cesare Guasti, a cura di F. De Feo (Firenze 1970-87 ...
Leggi Tutto
FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] e proprio lavoro che condusse sino alla fine dei suoi giorni. Nel 1949 sposò Ada Fosco e nativa.
Il F. rappresenta il mondo contadino com'è e com'era, nei suoi autore, di trent'anni dopo la fine della guerra, non è mai sonnolenta né gratuita. Una ...
Leggi Tutto
LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] dei luoghi artisticamente più rilevanti, o nei musei fiorentini. Amico di famosi pittori, raccolse una notevole collezione di quadri.
Tra il 1916 e il 1918 il L. partecipò alla prima guerra i canoni della psicologia contadina e non travalicano mai i ...
Leggi Tutto
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...