CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] , rappacificare i contendenti, per lo più artigiani o contadini" (in Bianconi, Abbozzo...). Egli riprende anche a dello scrittore.
Verrà poi, dopo la guerra, il periodo carducciano, legato alla scoperta dei "ritmi barbari", e alle poesie, accolte ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] della galea "Faletra", nave da guerra cretese.
La sua esperienza negli affari un seguito di villani e contadini. Sorprendente è la sua ostilità Pothula cerca di convincere la sua padrona sulla sincerità dei sentimenti del Falieri. Segue, ai vv- 399-748 ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] L'eredità della priora, il più noto e forse il migliore dei suoi romanzi. Questa volta l'evento ebbe notevole risonanza presso il guerra partigiana - che i borbonici condussero in quel torno di tempo in Lucania, nel tentativo di sollevare i contadini ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] 'apertura del secondo canale televisivo il 4 nov. 1964), ambientato nella prima guerra mondiale.
Nel 1972, dopo undici anni da Il disertore, interrotti soltanto dalla pubblicazione dei racconti di Lei era l'acqua (1966), apparirà l'ultimo suo romanzo ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] letteraria, Il Caos ovvero la guerra elementale, un poema sacro in del mondo, la resurrezione dei morti, il giudizio al quale liberata, Padova 1893, pp. 175, 502 s.; E. Lazzareschi, Un contadino poeta. G.D. P. d’Arcidosso, Roma 1909; Id., Le opere ...
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CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] dalla campagna in città: i protagonisti sono infatti contadini inurbati e la vicenda si svolge a Venezia.
Dalla i caratteri che separano l'arte dei due scrittori e si compiace di bordo, Treviso 1886; A guerra finita,mie note sull'esposizione ...
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O'FAOLÁIN, Sean
Giuseppe Serpillo
Scrittore irlandese, nato a Cork il 22 febbraio 1900, morto a Dublino il 21 aprile 1991. Adottò la forma gaelica del proprio nome inglese, John Whelan, al tempo della [...] dell'esperienza rivoluzionaria e della guerra civile, alle cui vicende O anche una vena polemica nei confronti dei connazionali, intrappolati in sogni tanto ben poco conserva dell'oleografico paese di contadini, pescatori e cavatori di torba di una ...
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MONTAGUE, John Patrick
Carla De Petris
Poeta e narratore irlandese, nato a New York il 28 febbraio 1929. Ancora ragazzo tornò nella patria d'origine dei genitori, contadini cattolici della contea di [...] dell'Ulster dove fin dai tempi più remoti si è fatta la storia d'Irlanda e dove ancora oggi si combatte una guerra senza vincitori né vinti. Il Nord diventa con M. inevitabile nodo junghiano con cui si misura la coscienza della nazione irlandese. Con ...
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VIRZA, Edvarts
Janis GRINS
Poeta lettone, nato a Zemgale (Semigallia) il 27 dicembre 1883. Educato alla lettura di Omero e Virgilio, oltre che dei poeti francesi e russi, il V. avversò l'influenza del [...] di giornali, scritti dal V. durante la guerra mondiale. Dopo la guerra egli propugnò un regime autoritario. Condirettore dal 1922 bella e ricca Semigallia, alla vita patriarcale dei suoi contadini. Un senso vigoroso della forma, potenza espressiva ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] croce: la sua figura, tra i contadini terrorizzati dalla guerra, porta un soffio di spiritualità cristiana, Un uomo da bruciare (1962), storia di un sindacalista, di V. Orsini e dei fratelli P. e V. Taviani; La commare secca (1962) e Prima della ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...