COPPI, Fausto (Angelo Fausto)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Castellania (Alessandria) il 15 sett. 1919, quartogenito (il quinto, Serse, nascerà nel 1923) di Domenico e di Angiolina Boveri, proprietari [...] dello sport (8 nov. 1942), accanto al bollettino di guerra n. 895 che esaltava i "contrattacchi delle truppe dell'Asse che appartiene alla razza dei semidei lugubri e malinconici alla Manolete, alla razza deicontadini che diventano toreri o ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] e le manifestazioni della Camera del lavoro per l’applicazione del lodo De Gasperi (risarcimento dei danni di guerra ai contadini e obblighi sulla loro assunzione).
L’impegno politico produsse un cambiamento nella sua produzione letteraria: mentre ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] Il F. si impegnò attivamente nell'organizzazione sindacale deicontadini cremonesi e nella polemica politica sulle pagine del mettere fuori gioco i meno entusiasti della prosecuzione della guerra e dar vita ad un governo filotedesco. La convocazione ...
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GALLO, Agostino
Gino Benzoni
Nasce nel 1499, con tutta probabilità prima del 14 maggio, a Cadignano, odierna frazione di Verolanuova, nella piana bresciana, a poco più d'una ventina di chilometri da [...] a Brescia solo quando, dopo la pace di Bologna, i pericoli di guerra s'allontanano e la pace pare sicura.
Ospitata per alcuni mesi la deicontadini e delle comunità rurali in quelle dei cittadini, nobili e non nobili. Resta sulle spalle deicontadini ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] . si giovò M. Amari per la nona edizione della sua Guerra del Vespro Siciliano, avendo il ministro dell'Interno A. Depretis Sicilia (Roma 1894), dove denunciava le misere condizioni deicontadini e degli operai delle miniere. Nello stesso anno ebbe ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] scuole festive di Lombardia, dell'educazione dei ciechi, dell'istruzione deicontadini, di vari istituti filantropici, delle scuole il governo sardo, quando durante la fase vittoriosa della guerra del '48 ebbe a provvedere alla sede arcivescovile di ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] con il grado di tenente colonnello il 9° reggimento volontari nella guerra contro l'Austria e a Bezzecca si era guadagnato la medaglia d dal ripopolamento e dalle migliorate condizioni di vita deicontadini (gli storici notano che la sua era nell ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] 1753, 2 voll.). Quando, in seguito alle vicende della guerradei Sette anni, la corte di Dresda si trasferì nel 1756 dei cavalieri, sei grandi tele con soggetti tratti dalla storia della Polonia (Casimiro il Grande riceve suppliche di contadini ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] costituire anche l'ossatura della Memoria sulle condizioni deicontadini in Lombardia, in relazione ai contratti rurali di M. Talamona ed E. Di Nolfò; il Che cosa sia la guerra ha avuto altre quattro edizioni (Milano 1868; Modena 1894; Roma 1925; ibid ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] costituzione della Fratellanza deicontadini e della Federazione dei braccianti, con oltre 1962, pp. 5, 7, 12, 104, 117-125, 212, 273; G. Maraldi, U. C. e la guerra 1915-18, in Fede e avvenire, V (1963), pp. 345-355; VI (1964), pp. 42-56, 100-114 ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...