CAPPELLI, Raffaele
Francesco Barbagallo
Nacque il 23 marzo 1848 a San Demetrio ne' Vestini (Aquila) da Luigi e Ludovica Franchi. Si laureò in giurisprudenza a Napoli ed intraprese la carriera diplomatica; [...] pienamente nella battaglia contro l'intervento nella guerra mondiale che, nel suo caso, s'identificava 2ª torn. 22 giugno 1906, pp. 8912-16; Inchiesta parlam. sulle condiz. deicontadini nelle prov. merid. e nella Sicilia, II, Abruzzi e Molise, t II, ...
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Costantino I il Grande
Tommaso Gnoli
Il primo imperatore romano cristiano
Costantino I, che governò dal 306 al 337, fu il primo imperatore romano ad abbracciare la fede cristiana. Avviò importanti riforme [...] supremazia sui Balcani; poi, in maniera decisiva, con una grande guerra risolta da tre brillanti vittorie di Costantino ‒ ad Adrianopoli, a anche un peggioramento della condizione di vita deicontadini, che progressivamente si videro trasformati in ...
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Un pugno d’acciaio sull’Unione Sovietica
Stalin è stato, con Adolf Hitler e Mao Zedong, la maggiore figura di dittatore del Novecento. Succeduto a Lenin nella guida della Russia comunista, dopo aver distrutto [...] come commissario alle nazionalità fino al 1923.
Nel corso della guerra civile tra ‘rossi’ e ‘bianchi’ (le forze zariste) Le terre vennero collettivizzate, l’opposizione deicontadini stroncata con grande violenza, l’industrializzazione avviata ...
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Ridolfi, Cosimo
Uomo politico (Firenze 1794 - ivi 1865). Membro dell’Accademia dei georgofili e direttore della Zecca, nel 1827 fondò con Raffaello Lambruschini e Giovan Pietro Vieusseux il «Giornale [...] agrario toscano», con il proposito di contribuire all’istruzione deicontadini e di promuovere lo sviluppo dell’agricoltura. L’anno successivo , a causa della partecipazione alla guerra in Lombardia e dei forti conflitti politici interni, riuscì ...
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Figlio (Vienna 1741 - ivi 1790) dell'imperatore Francesco I di Lorena-Toscana e dell'imperatrice Maria Teresa. Re dei Romani nel 1764, poi, alla morte di Francesco I (1765), imperatore e coreggente insieme [...] Teresa; attuò (1782) l'abolizione della servitù ereditaria deicontadini, già avviata da sua madre; colpì con imposte anche provocando la reazione della Prussia, che lo costrinse dopo una guerra sfortunata alla pace di Teschen (1779): l'Austria fu ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] mondo romano augusteo vivono oggi del silenzioso eroismo deicontadini, delle loro umili fatiche compiute con virile è la creazione di un nuovo valore dell'epos. Davanti alle imprese di guerra e di conquista V. non si esalta, quanto si duole per i ...
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Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] 1859 aprì a Jasnaja Poljana una scuola per i figli deicontadini, fondata sulla piena libertà degli allievi, e favorì l' romanzo, più volte modificato, prese il titolo di Vojna i mir (v. Guerra e pace). T. non lo considerava un romanzo, né un poema, ...
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Uomo politico russo (Pietroburgo 1803 - ivi 1860), di idee liberali; fu dapprima addetto alla persona del granduca Michajl Pavlovič, che accompagnò (1828) nella guerradei Balcani; poi ispettore capo delle [...] e i metodi pedagogici; divenne quindi, sotto Alessandro II, l'anima delle riforme per la liberazione deicontadini, prima come membro del comitato segreto appositamente costituito (1857), poi come presidente delle speciali commissioni nominate ...
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Figlio (Bordeaux 1367 - Pontefract 1400) di Edoardo il Principe Nero, nipote e successore (1377) di Edoardo III, durante la sua minorità il consiglio di reggenza fu esautorato da Giovanni di Gaunt (1340-1399), [...] restava in mano al duca di Lancaster; e mentre la guerra in Francia e nella Scozia procedeva sfavorevolmente per gli Inglesi, motivo dell'oppressione fiscale, in una grande rivolta deicontadini (1381). Questi si riversarono su Londra saccheggiando e ...
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Generale (Moulins 1653 - Torino 1734). Ambasciatore a Vienna (1683 e 1697-1701), acclamato maresciallo di Francia (1702), venne nominato duca in seguito alla repressione degli ugonotti (1704). Riuscì ad [...] Baviera dall'alleanza austriaca. Combatté in Fiandra nella guerra della Lega d'Augusta, e fu nominato maresciallo di di V. di marciare su Vienna. La repressione della rivolta deicontadini ugonotti (camisards) nelle Cevenne (1704) gli valse il titolo ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...