Brook, Peter
Valentina Valentini
Regista teatrale e cinematografico inglese, nato a Londra il 21 marzo 1925. L'attività di B., noto soprattutto come regista teatrale, rientra in quel contesto sperimentale [...] Moreau e Jean-Paul Belmondo), capta le emozioni dei due attori, il loro vissuto reale, lasciando che storiche del governo statunitense nella guerra in Vietnam, attraverso l' e reclutato un cast composto di contadini e pescatori, nei primi anni Settanta ...
Leggi Tutto
Nacque in Catalogna, a Vernet (Lérida), nel 1813 (così il Garnier; poco probabile la data 1803 dell'Enciclopedia universal ilustrada europeo-americana, IX, p. 131), da un sottufficiale distintosi nelle [...] a lungo. Il B., infatti, credeva di poter organizzare una vera guerra civile per il trono e l'altare, mediante l'impiego di masse che i contadini in armi potevano condurre soltanto una guerriglia e tormentare le proprietà dei possidenti. Tuttavia ...
Leggi Tutto
Spartaco
Tommaso Gnoli
Lo schiavo ribelle contro Roma
Spartaco era uno schiavo originario della Tracia, una vasta regione dei Balcani orientali, impiegato come gladiatore in Campania nel 1° secolo a.C. [...] gladiatori, ma quasi tutti prigionieri di guerra, abituati all’uso delle armi. a nord, verso le Alpi, mentre il resto dei disperati si diresse a sud, in Puglia, .000 uomini: ovunque passava schiavi e contadini impoveriti si univano a lui.
La ...
Leggi Tutto
BARBELLA, Costantino
Paola Ceschi
Nato a Chieti il 31 genn. 1852 da Sebastiano e da Maria Bevilacqua, iniziò molto presto a modellare in creta statuine da presepe, talvolta colorate. Durante gli studi [...] paesani, a scenette di tono idilliaco raffiguranti contadini abruzzesi, eseguiti con un verismo esatto e attento Leone XIII, dei principi Danilo e Militza di Montenegro, e di altri.
In vecchiaia, dopo aver perso l'unico figlio in guerra, quasi cieco ...
Leggi Tutto
Zola, Émile
Anna Maria Scaiola
Il caposcuola del naturalismo francese
Teorico del naturalismo, lo scrittore francese Émile Zola ne ha offerto un modello esemplare nella sua opera narrativa. Da Thérèse [...] che racconta le vicende intricate di cinque generazioni dei due rami di una famiglia dal 1852 al umili operai, artigiani e contadini; Zola ha condotto nevrotico affetto da malinconia); i guasti della guerra (La disfatta, 1892, sul sanguinoso ...
Leggi Tutto
Desai, Morarji Ranchhodji
Politico indiano (Bhadeli, Gujarat, 1896-Bombay 1995). Nato in una famiglia brahmana di medie condizioni, si diplomò brillantemente al Wilson college di Bombay. Nel 1918 venne [...] e delle Foreste. Con lo scoppio della Seconda guerra mondiale i governi del Congress si dimisero per Bombay. Riformò il sistema fiscale, introdusse leggi a protezione dei diritti di contadini e affittuari e riorganizzò le forze di polizia. Nel ...
Leggi Tutto
Patriota (Napoli 1818 - Sanza 1857). Fu uno dei primi teorici del socialismo in Italia, e nel dibattito interno al movimento risorgimentale sostenne la priorità della questione sociale rispetto a quella [...] in Algeria. Avuta notizia dei moti di Milano, tornò in Italia per partecipare alla prima guerra d'indipendenza (1848); verso Buonabitacolo, quindi verso Sanza, ove furono attaccati dai contadini, chiamati a raccolta dal parroco (2 luglio). P., ...
Leggi Tutto
Statista inglese (Liverpool 1809 - Hawarden 1898). Dal 1832 con i tories, passò poi al Partito liberale, divenendone leader (1865). Più volte primo ministro (1868-74, 1880-85, 1886 e 1892-94), varò numerose [...] qualità di cancelliere dello Scacchiere. La guerra di Crimea lo costrinse a modificare (disestablishment), affrancando i contadini cattolici dall'obbligo di . 3, 1858) mostrano vasta conoscenza dei poemi omerici, ma hanno scarso valore filologico ...
Leggi Tutto
Figlio (Carskoe Selo 1796 - Pietroburgo 1855) di Paolo I. Il regno di N. non segnò alcuna riforma sostanziale della costituzione e della vita interna di Russia: il suo sforzo maggiore si volse alla difesa [...] lo minacciavano. Nell'effettuazione dei suoi disegni statali, egli si generico del diritto di proprietari e contadini ad accordarsi liberamente, e non impedirono della fede ortodossa, dapprima con la vittoriosa guerra contro i Turchi del 1828-29, a ...
Leggi Tutto
Uomo politico siriano (n. Ḥamāh 1914 - m. in Giordania 1996). Dopo gli studi in legge all'università St. Joseph di Beirut e in quella di Damasco, si avvicinò alla vita politica simpatizzando con il Partito [...] membro dell'Assemblea nazionale. Terminata la guerra di Palestina (1948), cui prese conquistò simpatie soprattutto tra i contadini della zona di Ḥamāh; 1957 al-Ḥ. fu eletto presidente della Camera dei deputati e iniziò a impegnarsi per l'unione della ...
Leggi Tutto
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...