CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] parlamentare d'inchiesta sulle condizioni deicontadini meridionali presieduta dal Faina, [arco], C. D. ..., in La Voce repubblicana, 26 sett. 1950; F. Golzio-A. Guerra, G.C.D., in La cultura del '900 attraverso le riviste, V, "L'Unità", "La ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] . Ma ritiene sia essenziale l'istruzione tecnica deicontadini: sarebbe dunque opportuno trasferirli in altre zone per 25 genn. 1849); ma, denunciato l'armistizio, accettò la guerra come una necessità per superare un danno maggiore (n. 63, ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] coste della penisola poteva far divampare la guerra insurrezionale nel paese. "Il grido di guerradei nostri fratelli - scriveva il B. di "urbani" e di contadini, e dopo uno scontro a fuoco, nel quale persero la vita due dei suoi componenti (Miller e ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] " (Fondo Borgh., III, 26, c. 589), e deicontadini per la "carestia di lavoratori" nelle campagne coltivabili. Represse 1606 il papa Paolo V, non pago della sola "guerradei libri e delle stampe" seguita all'interdetto scagliato contro Venezia ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] ancora nella primavera del 1925 rimase estraneo alla "guerradei due manifesti", non firmando né quello di G. atteggiamento del L. di fronte alle lotte contadine del 1885, cfr. La boje! Processo deicontadini mantovani alla corte d'assise di Venezia, ...
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LAMBRUSCHINI, Raffaello
Fulvio Conti
Nacque a Genova il 14 ag. 1788 da Luigi e da Antonietta Levrero. Visse a Genova fino al 1801, quando si trasferì con la famiglia a Livorno. Nel 1805 accompagnò lo [...] di elevare le conoscenze e le condizioni di vita deicontadini. Si trattava di un progetto di impronta paternalistica il rinnovamento della Chiesa e dei suoi organi, propugnando l'unione degli Stati italiani e la guerra contro l'Austria, impegnandosi ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] questo, del peso che andava assumendo l'immissione dei "contadini" (cioè coloni e mezzadri, più che braccianti, di cospirazione e lo condannava a 12 anni per incitamento alla guerra civile, a due anni di sorveglianza speciale e all'interdizione dai ...
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MARINUZZI, Giovanni detto Gino senior
Consuelo Giglio
– Nacque a Palermo il 24 marzo 1882 da Antonio, avvocato e senatore, e da Giuseppina Lucifòra.
Pochi giorni prima della sua nascita era partito da [...] in Italia, poi accantonata durante il Ventennio, Jacquerie portava sulla scena un episodio della rivolta deicontadini francesi durante la guerradei Cent’anni.
Nella stagione 1913-14, reduce dal centenario wagneriano in Sudamerica, portò al successo ...
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MIELI, Aldo
Ferdinando Abbri
– Nacque a Livorno il 4 dic. 1879, da Mosé e da Marietta Balimbau.
Di origine ebraica, la famiglia aveva vasti possedimenti terrieri nella zona di Chianciano, in particolare [...] contadini mezzadri. Pur appartenendo alla classe dei proprietari terrieri, il M. fu tra gli organizzatori del primo sciopero deicontadini giornale socialista di Sarteano, ma dopo la prima guerra mondiale non fu più politicamente impegnato. Con l’ ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] ed un suo fratello di violenze e prevaricazioni nei confronti deicontadini ("fá manzarie contra villani et usure"): a meno che non politica che non fu smentita neppure in occasione della guerra veneto-turca del 1537-39, allorché in qualità di ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...