CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] . si giovò M. Amari per la nona edizione della sua Guerra del Vespro Siciliano, avendo il ministro dell'Interno A. Depretis Sicilia (Roma 1894), dove denunciava le misere condizioni deicontadini e degli operai delle miniere. Nello stesso anno ebbe ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] scuole festive di Lombardia, dell'educazione dei ciechi, dell'istruzione deicontadini, di vari istituti filantropici, delle scuole il governo sardo, quando durante la fase vittoriosa della guerra del '48 ebbe a provvedere alla sede arcivescovile di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento l’Atlantico non è più un lago iberico. Le iniziative coloniali di Olanda, [...] diverse fra loro. Colonie di popolamento abitate da contadini indipendenti e artigiani a nord, colonie di piantagione a caso l’anno dell’intervento diretto della Francia nella guerradei Trent’anni, il cardinale-ministro fonda la Compagnie des Iles ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crisi finanziaria dello shogunato Tokugawa nei primi decenni dell’Ottocento [...] e militare degli stranieri, timori accresciuti con la prima guerra dell’oppio (1839-1842).
Nei primi decenni del una rapida crescita dell’economia, a prezzo però dell’impoverimento deicontadini. Tra il 1881 e il 1885 le industrie di Stato, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tolstoj, il più grande romanziere russo dell’Ottocento accanto a Dostoevskij, ottiene [...] a occuparsi intensamente di pedagogia: vuole, per i figli deicontadini, una scuola nuova, che li interessi, che li stimoli ed ombre, grande tenerezza e violenti scontri.
La grande epopea: Guerra e pace
Tra il 1862 e il 1863 progetta un romanzo sui ...
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TRANQUILLI, Secondo (Ignazio Silone)
Bruno Falcetto
Nacque a Pescina dei Marsi (L'Aquila) il 1° maggio 1900 da Paolo e Marianna Delli Quadri.
Il padre era un contadino-proprietario, di temperamento [...] frequentare la sede della lega deicontadini di Pescina, iniziando a definire quella «scelta dei compagni» centrale nella sua Si trattava d'un richiamo al capo della resistenza dei Marsi, nella guerra sociale contro Roma, Poppedius Silo: «simbolo di ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] con il grado di tenente colonnello il 9° reggimento volontari nella guerra contro l'Austria e a Bezzecca si era guadagnato la medaglia d dal ripopolamento e dalle migliorate condizioni di vita deicontadini (gli storici notano che la sua era nell ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] 1753, 2 voll.). Quando, in seguito alle vicende della guerradei Sette anni, la corte di Dresda si trasferì nel 1756 dei cavalieri, sei grandi tele con soggetti tratti dalla storia della Polonia (Casimiro il Grande riceve suppliche di contadini ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il lungo regno della regina Vittoria ha caratterizzato un’epoca, sebbene non sia sempre [...] triplicano il numero degli elettori, includendovi la maggior parte deicontadini e degli operai: il suffragio universale maschile arriverà però pace: ed è certo che spesso ha portato la guerra. Credettero che il commercio all’interno di un Paese ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] costituire anche l'ossatura della Memoria sulle condizioni deicontadini in Lombardia, in relazione ai contratti rurali di M. Talamona ed E. Di Nolfò; il Che cosa sia la guerra ha avuto altre quattro edizioni (Milano 1868; Modena 1894; Roma 1925; ibid ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...