KRASICKI, Ignacy
Giovanni Maver
KRASICKI, Ignacy - Poeta polacco, nato a Dubieck sul San il 3 febbraio 1735, morto a Berlino il 14 marzo 1801. Dai genitori, appartenenti all'alta, ma finanziariamente [...] stanno due poemi eroicomici: Myszeidos pieśni X (La guerradei topi in dieci canti, 1775), venato di allusioni spiriti eletti, di riformarla, eliminando l'ingiusto trattamento deicontadini ed elevando il livello culturale e morale della nobiltà ...
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GOWER, John
Ernest de Sélincourt
GOWER, John.- Poeta inglese, nato nel Kent forse nel 1325, morto a Southwark nel 1408. Della sua vita si conosce ben poco. Nel 1398 sposò Agnese Groundolf, e in età [...] del regno di Riccardo II, e specialmente della rivolta deicontadini nel 1381, nella quale fu coinvolta la contea nativa dei 7 peccati mortali, e questa costruzione è mantenuta nella maggior parte dell'opera, nonostante lunghe digressioni sulla guerra ...
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Poeta romeno, nato a Hordãu (Transilvania) l'8 settembre 1866, morto nel maggio 1918 a Bucarest. Compiuti gli studî locali a Năsăud, passò nell'università di Cluj; ma, per l'atmosfera prevalentemente ungherese [...] specifico della sua poesia è l'autoctonismo. "Poeta deicontadini", ne interpreta la vita e le aspirazioni; è (Bucarest 1899), Răsboiul nostru pentru neatârnare (La nostra guerra d'indipendenza, Bucarest 1899), Povestea unei coroane de oţel ...
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Cavaliere tedesco, nato verso il 1480, morto il 23 luglio 1562; deve la sua fama all'omonimo dramma di Goethe. Entrò come Bube (scudiero) al servizio dello zio Konrad von E., che era intendente e consigliere [...] di 3 anni. Come molti altri cavalieri del suo stampo, egli si gettò alla disperata nella guerra rustica, abbracciando gl'interessi deicontadini sollevati; fu capitano del gruppo ribelle dell'Odenwald nella marcia contro Würzburg. Ne uscì però, ma ...
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Arma da asta che ebbe varie forme e manico più o meno lungo a seconda delle epoche: con tutta probabilità trae la sua origine dal corrispondente strumento agricolo, la grande falce erboraria. L'uso dei [...] deicontadini vassalli nelle milizie feudali specialmente in Francia e in Germania, e con l'istituzione delle milizie cittadine dei XVI il falcione cessò di essere adoperato per la guerra, e aumentando di dimensioni, modificandosi di forma e ...
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Famiglia russa principesca, discendente in linea diretta dal principe Michail Černigovskij, e, attraverso lui, da Riurik. Il capostipite dei principi D. fu, verso la metà del sec. XV, il principe Ivan [...] tempo della guerra di Crimea. Nel 1856, dopo l'incoronazione di Alessandro II, fu nominato capo della gendarmeria e direttore della terza sezione della cancelleria privata dello zar. Fu membro del principale comitato per la questione deicontadini e ...
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Nato il 18 settembre 1786, era figlio del principe ereditario Federico (fratellastro di Cristiano VII). L'educazione ricevuta aveva svegliato in lui, dotato di vivido ingegno, l'interesse per l'arte e [...] Fu molto migliorata la posizione deicontadini; nel 1841 fu introdotta l'autonomia amministrativa dei comuni; con una saggia dai Danesi nella guerra con la Prussia nel 1849.
Meno felice fu l'azione svolta da C. nella spinosa questione dei ducati di ...
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Figlio di re Ferdinando (v.) e della regina Maria di Sassonia-Coburgo-Gotha e principessa reale d'Inghilterra (v.). Nato il 15 ottobre 1893 nel castello reale di Sinaia, dopo una brillante attività militare [...] guerra mondiale, avendo sposato morganaticamente a Odessa (settembre 1918) la signora Lambrino, rinunciò al trono. Cedendo quindi alle pressioni dei zaranista, cioè deicontadini, salito con Maniu (v.) al potere dopo la disfatta dei liberali, il ...
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Scrittore, nato a San Luca (Reggio di Calabria) il 15 aprile 1895. Ha studiato lettere a Milano e a Roma. Sottotenente di fanteria, nel novembre 1915 fu ferito in combattimento sul San Michele, onde fino [...] . Sono immagini tratte dal mondo dell'infanzia o deicontadini, o del piccolo paese sperduto; si riferiscono a giovani borghesi o imborghesiti che lasciarono nel 1915 la scuola per la guerra, posero l'A. in primo piano tra i giovani scrittori italiani ...
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Figlio minore di Cristiano I e di Dorotea di Brandeburgo, nacque nel 1471, morì nel 1533. Aiutato dalla nobiltà dei ducati e dalla madre, di cui era il figlio prediletto, fu riconosciuto signore ereditario [...] sicura: non all'interno, dove si ebbero parecchie rivolte deicontadini e dove il potere effettivo era nelle mani del politico-religioso e sociale, ritardò con la sua politica conciliante la guerra civile, che scoppiò subito dopo la sua morte. ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...