Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] guerra, rimasero fedeli ai vecchi partiti.L'eterogeneità della base e l'incapacità di conquistare gli strati sociali U., Hagtvet, B., Myklebust, J. P., Who were the fascists? Social roots of European fascism, Bergen 1980.
Lee, J. M., African Armies ...
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ELEZIONI
Domenico Fisichella e Giacomo Sani
Sistemi elettorali
di Domenico Fisichella
Introduzione
L'azione del votare ricorre in almeno tre fattispecie fondamentali. Si può votare, e si vota, per [...] ad esempio, secondo Ferdinand Hermens già prima della guerra 1914-1918 era possibile contare qualcosa come trecento varietà del cittadino a esprimere il suffragio, sulla natura di dovere sociale dell'atto 'voto', un dovere al quale non è giusto ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] non Europei con la funzione di gestire i servizi sociali. Una rigorosa discriminazione tra Europei e Africani venne attuata le bandiere e furono imposte limitazioni soltanto in tempo di guerra o durante periodi post-bellici di ristrettezze. La Francia ...
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Luigi De Paoli
Senza disponibilità di energia abbondante e regolare la società nella quale viviamo non esisterebbe. L’energia serve per far funzionare gli stabilimenti dove vengono prodotte le merci e [...] del tutto regolare, come accade nella maggior parte dei fenomeni sociali. Tra il 1900 e il 1973, anno del primo shock dell’invasione del Kuwait da parte dell’Iraq (1990) e la prima guerra contro l’Iraq che ne seguì (1991), quando il prezzo per un ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] , anzi si può arrivare a dire oscurata dal peso sociale e politico della mafia del latifondo. Cosa nostra era da facile scalzarlo, a meno che non si volesse scatenare una guerra sanguinosa e dagli esiti incerti.
Il territorio mafioso si prolungò, ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] 1750 ai giorni nostri, Torino 1978.
G. Myrdal (1969) Objectivity in Social Research, New York; trad. it. L’obiettività nelle scienze sociali, Torino 1973.
F. Romero (2009) Storia della Guerra fredda. L’ultimo conflitto per l’Europa, Torino.
J. Sachs ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] si può vincere un dopoguerra se non c’è un accordo politico, un assetto istituzionale, una pace sociale – in una parola, un riconoscimento – fra le parti locali. La ‘guerra al terrore’, o ad al-Qaida, c’entra solo in parte. Il fatto è che coalizioni ...
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Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] la fine del 19° secolo, aveva conosciuto con le due guerre mondiali un pratico e terribile oblio.
Dopo la sostanziale parentesi in valutare gli abusi e le violazioni sui diritti economici e sociali, per i quali generalmente i governi usano come alibi ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] come un bene per la democrazia.
Negli ultimi trent’anni le religioni sono entrate in guerra, come mezzo di comunicazione sociale efficace, tutte le volte che si sono prestate a far rivivere e rafforzare l’idea che esista un mito di fondazione delle ...
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Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] un mondo reso sempre più unito dalla rivoluzione sociale causata da sviluppi tecnologici come ad esempio internet, avviene l’esplosione (Glasstone 1962).
Armi nucleari sono state utilizzate in guerra solo due volte, il 6 e 9 agosto 1945, a Hiroshima ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...