Analfabetismo indica la condizione di chi non conosce e non sa usare l’alfabeto né per leggere né per scrivere, e dunque dispone solo della lingua parlata. Alfabetismo indica, all’opposto, la conoscenza [...] o quasi da lasciare in eredità. La fonte è dunque socialmente connotata e può al massimo illuminarci sull’alfabetismo dei ceti abbienti corso dell’Ottocento, e fino alla prima guerra mondiale, politiche scolastiche sistematiche, con investimenti di ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] 'Italia su Trieste e l'Istria (Torino 1915) é, a guerra finita, dette del suo atteggiamento una nuova testimonianza in una "lettera ad aumentarla" (p. 100). Ma il testo del Professore socialista dell'Ascoli dal quale il B. citava queste ultime parole ...
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I confini dell’Italia linguistica non coincidono perfettamente con quelli dello Stato italiano. In generale, il rapporto tra comunità linguistica e spazio geografico è assai più complesso e articolato [...] Tassello 1978: 11), oltre la metà dei quali prima della seconda guerra mondiale (il maggior numero di partenze si colloca tra il 1891 e si trovava di solito in una condizione di subordinazione sociale ed economica. In un contesto del genere diventava ...
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Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] dialetto (De Blasi 2002).
Dopo la seconda guerra mondiale alcuni problemi si ripresentano immutati: nei ) (1977), La lingua italiana oggi: un problema scolastico e sociale, Bologna, il Mulino.
Robustelli, Cecilia (2006), Grammatici italiani del ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] con il Congresso di Vienna del 1815.
Al termine della Prima guerra mondiale, il trattato di Saint-Germain attribuì all’Italia la , come si è visto, un ruolo istituzionalmente e socialmente riconosciuto, con presenza nella scuola, gode di una vitalità ...
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Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] profila e si sviluppa appunto nel periodo tra le due guerre mondiali. Tipico di questi anni è, nel calcio, il Claudio (2009), Il linguaggio sportivo, in Lingua e identità. Una storia sociale dell’italiano, a cura di P. Trifone, nuova ed., Roma, ...
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Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] di valori di moralità condivisi dalla collettività, la sanzione sociale è comunque un potente fattore di identità e di riconoscimento d’arresto negli studi folklorici. Dopo la seconda guerra mondiale, una nuova attenzione (a volte di carattere ...
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L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] stanziate nel nostro territorio al termine della Prima guerra mondiale (tedesco dell’Alto Adige, francese in Valle comma 1 dell’art. 3 («Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di ...
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Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] è dall’esigenza di riconciliazione del Paese, lacerato dalla seconda guerra mondiale e dalla Resistenza. È una parola quindi che, quella di Pietro Nenni, esponente storico del Partito socialista italiano, il cui linguaggio preferisce i toni pungenti ...
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Con il termine ispanismi si intendono le parole, i costrutti o le espressioni che dallo spagnolo (cioè dal castigliano) sono penetrati, più o meno durevolmente, in altre lingue, nel nostro caso in italiano. [...] ), controproducente, pelota (gioco tipico basco).
Con la Guerra civile spagnola e il regime franchista si inaugura nell’ tupamaro(s). Anni dopo, le profonde scosse politiche e sociali che si verificano in alcuni paesi dell’America centrale si ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...