BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] del Romagnosi, polemizzando ad un tempo contro le idee religiose e sociali di Rousseau e dei sansimoniani. Tra il 1836 e il B. la carica di regio commissario straordinario per la guerra d'indipendenza. Questi presiedette perciò a tutta l'attività ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] dall'insorgere improvviso di una indigena barbarie" (Cennisui pericoli sociali in Toscana, memoria letta all'Accademia dei Georgofili il di governo tornano a proporsi con urgenza particolare dopo la guerra e la crisi del '66e l'introduzione del corso ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] , 45 s.; G. Soranzo, Battaglie sul Garda, sul Po, Mincio e Adige nella guerra veneto-viscontea del 1438-1441, in Nova historia, XIV (1962), pp. 38-71; XXIV (1994), pp. 345-348; Id., Gerarchie sociali e spazi urbani a Mantova dal Comune alla Signoria ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] Quanto alla religione prendeva in esame solo quella cosiddetta sociale che faceva coincidere con la morale, "cioè nei appello di alcuni emigrati italiani a Grenoble al ministro della Guerra J.-B. Bernadotte, nel quale si ribadiva la disponibilità ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] turco, "un'esigenza storica ed etnica, connessa alla vita quasi esclusivamente mediterranea del paese" (A. Labriola, La guerra di Tripoli e l'opinione socialista, Napoli 1912, p. 20).
Il D. si collocò, invece, fra quanti erano ostili all'avventura in ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] dell'Italia meridionale per ricchezza e rilievo politico-sociale, e l'antica tradizione di fedeltà che la 56. Per le prime esperienze politiche e militari e la partecipazione alla guerra di Piemonte, cfr.: Calendar of State Papers. Foreign series, of ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] potere. Il fascismo dal 1919 al 1929, Bari-Roma 1975, ad Indicem; D. Mack Smith, Le guerre del duce, Bari 1976, ad Indices; E. Ragionieri, La storia polit. e sociale, in Storia d'Italia, IV,3, Torino 1976, ad Indicem; A. Tasca, Nascita e avvento del ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] mezzi per favorire i moti rivoluzionari scoppiati nella penisola.
Iniziata la guerra con l'Austria, il B., in divisa di guardia civica, società e dello Stato, non priva di spunti a carattere sociale, in parte per la diffidenza suscitata dal nome che ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] si sottopose a severe privazioni.
Tuttavia, come le riforme sociali non portarono la calma (scontentarono i ceti colpiti e Napoli. Senza attendere risposta (che fu poi una dichiarazione di guerra al Piemonte) ordinò a Grouchy di agire. La sera del 5 ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] del periodo successivo all'occupazione tedesca durante la seconda guerra mondiale (v. Ravid, 1987, pp. 244-247 Roma 1974).
Ravid, B. C. I., The religious, economic and social background and context of the establishment of the ghetto of Venice, in Gli ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...