Lorenzo Cremonesi
Medio Oriente
L'inestricabile nodo della questione palestinese
Israeliani e palestinesi tra accordi di pace e conflitti incontrollati
di Lorenzo Cremonesi
28 settembre
Scoppia in Cisgiordania [...] legati alla Hamas, una forza fondata più sulla presenza sociale nel territorio che sul mito dei 'martiri' kamikaze, ma di Gerusalemme) e alla Siria le alture del Golan. La Guerra dei sei giorni segnò in qualche modo una cesura nel lungo conflitto ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] (Bari 1920; 2ª ed. ampliata, Firenze 1927).
Le preoccupazioni del F. erano accresciute dagli avvenimenti sociali e dai disordini del biennio successivo alla guerra. Il F. tuttavia percepiva acutamente il mutare della situazione nel saggio Dopo la ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] abilissimo a manovrare in politica quanto inesperto nell'arte della guerra.
Di certo il F. reagì, ed il 30 luglio cura di G. Benzoni, Milano 1982, p. 172; B. Pullan, La politica sociale della Repubblica di Venezia. 1500-1620, I, Roma 1982, p. 225; G. ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] della famiglia da una regione all'altra segnò anche un declassamento sociale e un grave impoverimento. Il padre del C., Francesco, in luce già durante la traversata per i suoi inni di guerra e l'esuberante e scanzonata gaiezza. Combatté a Milazzo, e ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] occupazione delle fabbriche.
Con intuizione forse più militare e sociale che politica, il D. aveva apprezzato la condotta se Giovanni Amendola, già designato da L. Facta, non andò alla Guerra ma solo alle Colonie.
In questi frangenti il D. si comportò ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] stava nuovamente sconvolgendo l'Europa e il mondo con una guerra senza quartiere per il dominio dell'economia da un lato, Per farlo divenire un membro partecipe ed attivo del corpo sociale. I vari gradi di istruzione dovevano seguire l'evoluzione ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] e riconoscendo di avere forti responsabilità in tema di antigiudaismo, divisioni tra i cristiani, guerre di religione, diseguaglianze e ingiustizie sociali, intolleranza e violenze commesse in nome della difesa della verità. Fra le sue richieste ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] uccisi tre esponenti di primo piano dell’opposizione, Gaetano Pilati, ex deputato socialista e invalido di guerra, Gustavo Console, consigliere provinciale socialista e corrispondente locale dell’«Avanti!», e Giulio Becciolini, militante del Partito ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] , pp. 244, 277) era la costituzione di un partito di democrazia sociale. Non approvò il fallito tentativo mazziniano del 6 febbr. 1853; ma, soprattutto nella genovese Italia del popolo.
Scoppiata però la guerra del '59, dopo un attimo di incertezza ( ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] guida nel lungo viaggio attraverso il marxismo.
Fuori dal liceo negli anni duri a cavallo della guerra, gli si apriva il proscenio della Milano operaia e socialista, con la sua municipalità retta dal riformista L. Caldara, con le prime lotte di massa ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...