PAGNOTTA, Remigio
Giuseppe Moricola
PAGNOTTA, Remigio. – Nacque ad Avellino il 29 settembre 1869, da Domenico, orologiaio, e da Ortensia Capaldo.
Ultimo di tre figli, rimase orfano di padre quando aveva [...] primo conflitto mondiale, fino a sostenere una posizione apertamente pacifista.
Chiusa con la guerra l’esperienza politica, pur senza mai rinnegare la sua fede socialista, si dedicò a un’attività di intermediario finanziario. Nata in sordina, quasi ...
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Rodolfo Ragionieri
Il problema maggiore relativo alla democratizzazione nel mondo arabo è costituito dalla totale o quasi totale mancanza di democrazia. Se infatti escludiamo il dubbio caso del Libano [...] , Tunisia), di usare una strategia di alleanze politiche e sociali variabili, rivolte ora a questo ora a quell’attore, duramente represse, la situazione è velocemente degenerata in una guerra civile tra i rivoltosi, forti soprattutto nella Cirenaica, ...
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PINI, Giorgio
Mauro Forno
PINI, Giorgio. – Nacque a Bologna, secondo di quattro figli, il 1° febbraio 1899 da Pellegrino (piccolo proprietario terriero e impiegato contabile) e da Elvira Bravi.
A Bologna [...] anche nella effimera e travagliata esperienza della Repubblica sociale italiana (RSI). Gli venne prima nuovamente affidata dalla strada al potere, Bologna 1926; Storia del fascismo. Guerra, Rivoluzione, Regime, Roma 1928; La civiltà di Mussolini fra ...
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PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] Pisenti prima intendente generale per il risarcimento dei danni di guerra, quindi segretario del Fascio di Udine (1922-23), poi del popolo’, fu salvato dal partigiano azionista (poi senatore socialista) Fermo Solari; dopo un anno di detenzione, fu ...
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riforme e riformismo
Massimo L. Salvadori
La via pacifica al cambiamento e allo sviluppo sociale
Le riforme sono provvedimenti legislativi presi dalle classi dirigenti e dai governi al fine di introdurre [...] in grado di combattere la miseria e di assicurare un’organica rete protettiva agli strati sociali più deboli e ai lavoratori. Dopo la Seconda guerra mondiale il Welfare State trovò le sue maggiori attuazioni per opera dei governi laburisti e ...
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pace
Luigi Bonanate
Assenza di conflitti armati
La pace può riguardare i rapporti reciproci tra gli Stati, ed è una condizione che si determina quando ciascuno di essi si ritiene soddisfatto della propria [...] punto di vista, invece, la pace è una condizione politico-sociale che si determina alla fine di un conflitto, che si può più sfidare l’avversario più potente).
Sviluppi della pace
Ogni guerra – abbiamo detto – produce la sua pace; ma sappiamo anche ...
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DRAMIS, Attanasio
Francesco M. Biscione
Nacque a San Giorgio Albanese in Calabria Citeriore (oggi provincia di Cosenza) il 1° maggio 1829 da Giuseppe, cospiratore liberale, e da Teresa De Simone, primo [...] partito d'azione di Cosenza - favorevole alla strategia della guerra per bande -, si infiltrò, con A. Milano e sotto autonomia amministrativa dei Comuni, emancipazione del lavoro dal servaggio sociale, ecc. La crisi del gruppo (ne è testimonianza ...
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Partito socialista (Parti socialiste, PS)
Partito socialista
(Parti socialiste, PS) Partito politico francese, costituito nel 1905 col nome di SFIO (Section française de l’internationale ouvrière), [...] P. Ramadier e un altro socialista, il ministro dell’Interno J. Moch, guidava la repressione degli scioperi di operai e minatori. Tali politiche indebolivano il partito e anche a seguito della guerra d’Algeria e della disfatta di Suez Mollet ...
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DRAGHICCHIO, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) da genitori, ambedue di Parenzo, il 12 luglio 1890.
Studiò al ginnasio reale (liceo scientifico) di Pisino d'Istria e quindi nelle università di [...] nel giubileo sacerdotale, Padova 1959, pp. 125-153 passim; S. Cella, Figure di podestà di Pola: L. E. D., in Pagine istriane (Trieste), 54, XI (1961), pp. 303-307; L'Istria fra le due guerre, contributi per una storia sociale, Roma 1985, pp. 70, 98. ...
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Maria Laura Lanzillo
Il dibattito filosofico-politico degli ultimi decenni sui concetti di dialogo interculturale, di differenza e riconoscimento, come quello sul problema della cittadinanza (europea [...] 17° e il 18° secolo agli stati europei per frenare le sanguinose guerre civili di religione, e che ora, di fronte a una crisi che per le nostre società e di comprenderne le dinamiche politiche e sociali in atto. Da qui deriva l’urgenza di affrontare ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...