serbo-bulgara, guerraGuerra dichiarata dalla Serbia alla Bulgaria in seguito all’insurrezione nella Rumelia orientale (1885) – la cui popolazione era in gran parte di etnia bulgara – e alla proclamazione [...] relazioni anche con la Russia, fu costretta a firmare l’armistizio e, dopo lunghi negoziati, il Trattato di pace di Bucarest (1886), che ristabiliva i confini serbo-bulgari anteriori alla guerra, pur mantenendo l’unione della Rumelia orientale alla ...
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Generale bulgaro (n. 1858 - m. 1928); partecipò alla guerraserbo-bulgara (1885) e alle due guerre balcaniche (1912-13); capo della delegazione bulgara che firmò la pace con la Turchia; nella prima guerra [...] mondiale fu capo di S. M. e (1918) ministro della Guerra; firmò l'armistizio di Salonicco con gli Alleati. ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] trattato di pace di Bucarest (3 marzo 1886), che ristabiliva i confini serbo-bulgari anteriori alla guerra, pur mantenendo l’unione della Rumelia Orientale alla Bulgaria.
Nell’estate 1875 la rivolta dei cristiani dell’Erzegovina e poi della Bosnia ...
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(romeno Bucureşti) Città capitale della Romania (1.821.380 ab. nel 2018), situata nel cuore della pianura valacca, a 87 m s.l.m., tra il fiume Dimbovița, subaffluente del Danubio, e il fiume Colentina. [...] e Russia, che pose termine alla guerra iniziatasi nel 1806, lasciando alla Russia la Bessarabia e parte della Moldavia e regolando la navigazione sul Danubio.
Pace stipulata il 3 marzo 1886 tra Serbia e Bulgaria, che pose le basi dell’autonomia ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] , Boris, alla Chiesa ortodossa, si poté attuare un riavvicinamento tra Pietroburgo e Sofia.
Gli anni seguenti alla guerraserbo-bulgara furono contrassegnati dai varî tentativi fatti per eliminare i contrasti tra gli stati balcanici: uno fu dovuto a ...
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Scrittore, scienziato e patriota lituano, nato l'11 novembre 1851 presso Vilkaviskis. Frequentò le scuole secondarie in Lituania e fece gli studî universitarî a Mosca, laureandosi in medicina. Invitato [...] , concorse con la sua opera di medico ad alleviare le sofferenze dei feriti nella guerraserbo-bulgara. Rientrato in Lituania dopo l'abrogazione del divieto della stampa, si mise a capo del movimento nazionale. Il 15 novembre 1905 redasse il famoso ...
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NUŠIĆ, Branislav
Arturo Cronia
Scrittore serbo, nato a Belgrado l'8 ottobre 1864. Si laureò in giurisprudenza a Graz. Dopo un anno di carcere, subito per la pubblicazione d'una poesia politica, passò [...] più noti sono le raccolte di novelle Pripovetke jednog kaplara iz srpsko-bugarskog rata (Racconti di un caporale dalla guerraserbo-bulgara, 1886); Ramzanske večeri (Sere di ramadan, 1902); il romanzo Opštinsko dete (Il figlio del comune, 1902); e l ...
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Generale e uomo di stato serbo (1849-1903). Partecipò alla guerraserbo-turca (1876) e alla guerraserbo-bulgara (1885). Nel 1902 fu nominato presidente del consiglio: fu assassinato l'anno seguente in [...] occasione dell'attentato contro i reali di Serbia, Alessandro e Draga Obrenović. ...
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VAZOV, Ivan
Enrico Damiani
Scrittore bulgaro, nato a Sopot il 27 giugno 1850, morto a Sofia il 22 settembre 1921. Dal padre, mercante, fu iniziato al commercio. A Kalofer, presso il padre di Hristo [...] ad essi a volte anche piccoli saggi letterarî e successivamente anche lavori drammatici, fino alla morte. La prima guerraserbo-bulgara gli ispira la raccolta lirica Slivnica. Esule in Russia scrive, tra altro, il suo ampio romanzo: Pod igoto ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] . Ma su tale intervento, Francia e Russia erano autorizzate a contare.
Guerre balcaniche. Durante questo tempo si era stretta la lega balcanica, iniziata con l'alleanza serbo-bulgara del 29 febbraio (13 marzo nuovo stile) 1912 e resa possibile dall ...
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balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...
voivoda
voivòda (non com. vaivòda) s. m. (f. voivodina) [voce di origine slava, der. di vodit’ «guidare»: cfr. cèco vojvoda, russo voevoda, pol. wojewoda, ecc., ant. slavo vojevoda, che traducono il gr. ἡγεμών «capo, condottiero»]. – Nome...