SICILIA
R.M. Bonacasa Carra
F. Ardizzone
B. Patera
P.F. Pistilli
SICILIA (gr. Σικελία, Τρινακρία; arabo Siqilliyya)
Regione dell’Italia meridionιale costituita dall’isola omonima, la più estesa del [...] a Lilibeo (ivi, VIII, 34). Analogo è il caso di Rustica, illustris femina, che per testamento incaricò il marito Felice di fondare un cui partì la flotta di Belisario per l’Africa durante la guerra greco-gotica (Procopio, De bello Gothico, III, 14), ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] è consolidata e diffusa la percezione di quella contemporanea e post-bipolare come di una ‘guerra asimmetrica’, con da un lato la condotta militare relativamente rustica delle bande o degli eserciti dei paesi meno sviluppati del mondo e dall’altra la ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] ove figuravano come poli di attrazione in feste e tornei. La guerra come duro scotto di privazioni e di sangue, o come gioco sono rappresentati dalle due dimore della famiglia: l'antica villa rustica di Casatico, dove il C. nacque e che un disadorno ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] di persone "più a proposito quanto alla professione del ministero de guerra". Il 23 luglio dello stesso anno Bartolomeo Calco attestava la presenza il Tevere, il B. introdusse l'opera rustica, come nella Porta Julia di Belvedere, e probabilmente ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] tra l'impianto a quattro ali e i maggiori complessi della villa rustica, creò la c.d. teoria della villa, di recente sostenuta anche della datazione precoce. Anteriormente alla prima guerra mondiale una sintesi particolareggiata degli studi sul ...
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Classi e ceti sociali nello spazio urbano: 1945-2001
Marzio Barbagli
Oggetto di questo studio, incentrato sul periodo compreso fra il 1945 il 2001, sono quelle che da tempo vengono considerate come [...] molti grandi comuni dagli anni Ottanta dell’Ottocento alla Prima guerra mondiale e poi durante il periodo fascista. A Roma, per di abbigliamento e di arredamento semplici, puri, naturali, rustici.
In Italia il processo di gentrification è stato reso ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] espansione territoriale del Giudicato. La scelta di proseguire la guerra maturò proprio nel momento in cui Brancaleone si trovava a codice rurale" di Mariano traccia un quadro della vita rustica nella Sardegna medievale e dell'eterno conflitto tra il ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] 'a., a causa dei bombardamenti durante la seconda guerra mondiale, ha consentito l'indagine sulle primitive strutture del di una tipologia che si è voluta direttamente dedotta dalla villa rustica romana (De Angelis d'Ossat, 1961).
Le abbazie carolinge ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] ad essere il segretario fino allo scoppio della seconda guerra mondiale. Un segretario che continuò a comporre sempre nuove modo di nenia, In modo di minuetto, In modo di tango, In modo rustico; Sonatina, op. 28 (1916); A notte alta, op. 30 (1917); ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] Tito Livio, Lucrezio, Virgilio (Georgiche), Varrone (De re rustica), Aristotele (Retorica), ecc., ma abbandonò a poco a ideologici. Queste questioni di precedenza mettevano in causa una guerra simbolica, cioè la relazione che dei poteri concorrenti ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...