È un determinato punto fissato nel tempo, generalmente in corrispondenza del verificarsi d'un avvenimento di speciale importanza, e dal quale si cominciano a contare gli anni.
Oriente. - Nell'antico Oriente [...] . V a. C., è facile trovarli senza data o con datazione incompleta. Tucidide, per gli avvenimenti anteriori all'inizio della guerrapeloponnesiaca, conta gli anni, o dalla distruzione di Troia (I, 11, 2), o dalla battaglia di Maratona (VI, 59, 4), o ...
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Una delle più importanti divinità celesti della religione greca. Quale stato del cielo essa rappresentasse, è mostrato dalle saghe che si raccontavano intorno alla sua nascita e ad alcune sue imprese. [...] in due santuarî che gli Ateniesi le avevano dedicato sull'Acropoli: nel più antico, l'Eretteo (restaurato al tempo della guerrapeloponnesiaca), ove si conservava una statua della dea che si diceva caduta dal cielo e si mostrava il sacro albero dell ...
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Storico e retore greco del secolo di Augusto. Della sua vita abbiamo poche notizie sicure, riferiteci da lui stesso: che era figlio di un tale di nome Alessandro; che venne a Roma appena terminata la guerra [...] l'altro, la storia di Tucidide incomincia e finisce dove non bisognerebbe, e si confondono e si spostano della guerrapeloponnesiaca cause vere e cause non vere ecc. (X-XI); sviluppo del racconto (ἐξεργαρια), ora sovrabbondante ora scarso, onde, p ...
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TRIBUTO
Ugo Enrico Paoli
. Antichità. - Prestazione diretta e tributo. - L'ordinamento finanziario dei Greci, quale soprattutto ci appare in Atene, è molto diverso dal nostro. Di questa diversità la [...] dei tributi era di 460 talenti, ma questa somma, come mostrano le liste dei tributi, non variò molto fino alla guerrapeloponnesiaca (il testo di Tucidide, che sembra in contraddizione con le liste, è variamente interpretato). Nel 425-24 il tributo ...
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Città della Grecia, capoluogo della provincia (nomos) omonima, nel centro dell'ampia e fertile pianura che si estende a nord del golfo omonimo, e sulle rive del fiume cui essa deve il nome (per corruzione [...] ed alleanza per 100 anni. Il forte colpo subito le impedì di prendere parte attiva alle ulteriori operazioni della guerrapeloponnesiaca; anzi Corinto dovette inviare 300 opliti a suo presidio (Tucidide, II, 68-80; III, 114). Solo nel 414 troviamo ...
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Di questa donna, il cui nome ebbe tanta risonanza anche nelle letterature moderne, conosciamo in realtà assai poco. Nel deterrminarne la figura abbiamo la scelta fra due gruppi d'informazione: a) un gruppo [...] si addossò spesso la colpa. Anche il decreto contro Megara, che parve la causa e fu il pretesto della grande guerrapeloponnesiaca fra Atene e Sparta, finì con essere attribuito ad A. (Aristofane, Acarnesi, 526 segg.). Comunque, il processo del 432 ...
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. È il nome grecizzato ('Αρταξέρξης) di alcuni sovrani persiani della dinastia degli Achemenidi; nel persiano delle iscrizioni cuneiformi il nome suona aṛtaχšaåā; significa "colui la cui signoria è la [...] posta come limite all'attività delle due flotte la rada di Faselide (pace di Cimone, 449). Lo scoppio della guerrapeloponnesiaca risparmiò ad A. ulteriori contrasti con i Greci, ma le ribellioni dei satrapi e soprattutto quella del satrapo di Siria ...
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Gli Alevadi erano i membri d'una stirpe nobile che dominava a Larissa, e pretendevano di discendere da Eracle, non altrimenti che i Bacchiadi di Corinto; e forse la stirpe degli Alevadi si è sostituita [...] essere ambedue Alevadi, oppure uno il rappresentante di qualche famiglia anch'essa cospicua. Verso la fine della guerrapeloponnesiaca un forte movimento anti-aristocratico agitò anche Larissa, donde l'Alevade Aristippo dové andare in esilio, e ...
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Isola della Grecia, l'antica Citera, situata a mezzogiorno del Peloponneso, di forma romboidale, con 284 kmq. di superficie. È una prosecuzione del Taigeto, ed è costituita essenzialmente di scisti cristallini [...] Nicia fu richiesta e riottenuta da Sparta; la restituzione di fatto tuttavia non avvenne. Tornata durante l'ultima parte della guerrapeloponnesiaca nelle mani di Sparta, fu ripresa da Atene, ma certo per poco, nel 393 a. C.; dopo di che scarseggiano ...
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. Re della dinastia spartana degli Euripontidi, che ereditò il trono da suo padre Archidamo nel 427 o 426. Nella primavera del 426, seguendo l'esempio del padre, invase l'Attica e ripeté l'invasione nel [...] 425, e fu questa l'ultima in tutto il primo periodo della guerrapeloponnesiaca, cioè fino alla pace di Nicia nel 421. Dopo la pace di Nicia, che egli sottoscrisse insieme col collega Agiade Plistoanatte, A. intervenne nel 419 e 418 nel conflitto fra ...
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peloponnesiaco
peloponneṡìaco agg. [dal lat. Peloponnesiăcus, gr. Πελοποννησιακός] (pl. m. -ci). – Del Peloponnèso, penisola della Grecia merid., tra i mari Ionio e Egeo, unita alla Grecia centr. dall’istmo di Corinto e comprendente diverse...
cicala
(ant. cicada) s. f. [lat. tardo cicala, class. cicada]. – 1. Insetto della famiglia cicadidi (Lyristes plebejus), lungo circa 30 mm, di colore nero con macchie gialle, e ali trasparenti con nervature gialle, che presenta una vita ninfale...