DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] tema è costituito dalla convenzionale richiesta di grazia dell' v. 4; "'ncresca e grave" al v. 17; "guerra e prova" al V. 26; "convenga e stiale bene" altezze" al v. 3 8, "estar tacente - e non far dimostranza" al v- 43; tasconde ed incoverchia" al v ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] per la religione non si sia fatta guerra tra i gentili e perché si faccia tra i cristiani", riconosceva che le guerre di religione erano faceva riscontro la sua pratica storiografica alquanto convenzionale, comprendente i lunghi discorsi diretti. L ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] attori non professionisti. È un racconto immerso nella realtà delle strade e dei quartieri della Roma segnata dalla guerra, in migliore. I film successivi rientrano in schemi più convenzionali, quelli della commedia sentimentale o della satira sociale ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] Borgia. È invece probabile che sino al 1503 non sia uscito dai confini del Regno: nel quattro ecloghe, la prima esprime il convenzionale rimpianto per la perduta grandezza di primi quindici libri è fornito dalle guerre combattute in Italia dal 1494 ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] Muzio, 1993, p. 203).
Solo nel 1859 Piave abbandonò la Fenice, chiusa per la guerra; così ne scrisse a Verdi: «mi raccomando a te, se ti è possibile lavora convenzionale. Spesso egli affrontò tematiche attuali e impegnative; i libretti non verdiani ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] operosità. Salvo l'interruzione degli studi dovuta alla guerra di Siena, durante la quale pare, a dato il carattere puramente convenzionale ed erudito del tema, sue opinioni giungevano al Tasso in una forma non diretta e quindi più blanda.
Nel 1582, ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] ma il rapporto sembra ora esaurirsi e diventare convenzionale. Il vecchio patrizio, dopo essersi impegnato, probabilmente divenne filospagnola, provocando non pochi guai a sé e al suocero.
Questi sopravvisse un solo anno alla guerra: morì il 3 luglio ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] Roma, con pergolati, osterie e luce convenzionale, confezionando quadretti per un commerciante di l'estetica, facendola cioè muovere non globalmente come massa, secondo un concetto , si fosse orientato, dopo la guerra, verso i drammi passionali di cui ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] laurea in legge non pareva schiudere altra prospettiva che quella di un lavoro da lui considerato convenzionale e soffocatore di che dichiarava "guerra ai pedanti, guerra alle nonne, guerra ai cattivi poeti" (Zazo, p. 109). Ma Napoli non era la città ...
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PONTECORVO, Bruno
Simone Turchetti
PONTECORVO, Bruno. ‒ Nacque il 22 agosto 1913 a Marina di Pisa da Massimo e da Maria Maroni.
La coppia ebbe altri sette figli, tra cui il genetista di fama internazionale [...] di fisica) compresero che i nuclei atomici potevano disintegrarsi non solo se colpiti da particelle cariche di elevata energia ( guerra miranti alla costruzione di una bomba atomica.
Nell’ordigno, a seguito dell’esplosione di una carica convenzionale ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
convenzionale1
convenzionale1 agg. [dal lat. tardo conventionalis]. – 1. Stabilito per convenzione, che è conforme a una convenzione, a un accordo, o ne dipende: segni c.; anzianità c. di servizio, attribuita a un impiegato per contratto anche...