GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] Orio; dello stesso periodo, se non addirittura precedente, è la tela Scena di matrimonio. Più convenzionale rispetto al gusto aggraziato delle ai monumenti e alle opere d'arte delle Venezie nella guerra mondiale MCMXV-MCMXVIII, Venezia 1932, p. 91; L. ...
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LINCOLN
A. Lawrence
(lat. Lindum)
Città dell'Inghilterra, capoluogo dell'omonima contea, sita all'estremo Nord del Fens District, sul fiume Witham.La città fu colonia romana, sede della legio IX al [...] simile. Nel 1140-1141, durante la guerra civile tra il re Stefano e Matilde in una terminazione occidentale più convenzionale, con l'aggiunta di due fatto uccidere Gesù (Frugoni, 1989). La scena non rappresenta tuttavia né un omicidio né una lite, ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] , 324).
Nel 1848 partecipò alla prima guerra d'indipendenza combattendo con le truppe napoletane nel 1872. "A Vienna egli si moltiplicò; fece tutto, non ebbe un istante di quiete, e allora fu contento , fiacco e convenzionale, indica la refrattarietà ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] conto che i metodi oltremodo convenzionali della scenografia contemporanea soffocavano le del 1742 era già scoppiata la guerra di successione austriaca che privò il (III, p. 149) notava che il C. non produceva opere tanto ben fatte quanto le vedute di ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] fu un pittore di grottesche sostanzialmente convenzionale dal punto di vista dell' all'opera con Girolamo Macchietti in una stanza non identificata di palazzo Pitti, dove i due eseguirono distrutta durante la seconda guerra mondiale, e si conservano ...
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BERRY
G. Devailly
Regione storica della Francia situata tra il Massiccio Centrale e la Sologne (dip. Cher, Indre e Allier).La regione fu originariamente abitata dalla tribù celtica dei Biturigi, dai [...] Anjou. Nel corso del sec. 14°, con la guerra dei Cento anni, la regione divenne luogo di pacati e da un disegno abbastanza convenzionale che carica le figure di torrione, era costruita in modo analogo pur non includendo nessun abitato.Nel sec. 14° le ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] Maria Novella.
Poco dopo il suo ritorno dalla guerra, il C. si unì al gruppo di dissenso sempre più grande fra lui e il De Nittis non era la causa minore" (1952, p. 232).
In negativamente influenzata da quel convenzionalismo accademico che il C. ...
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DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] che hanno ripetuto in modo un po' convenzionale lo stile del maestro.
Datato 1476 è Francia per aiutare Luigi XI nella guerra detta del pubblico bene del 1465. influenza esercitò il D. sulla miniatura e non solo lombarda: gli furono debitori, oltre al ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] (quasi distrutta dai bombardamenti dell'ultima guerra: si vedano riproduzioni in G. C . nazionale di Parma), accademico e convenzionale come i Beati Nicola Longobardi e , a causa della morte del duca, non gli venne pagato il compenso pattuito e ...
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COSENZA
C. Bozzoni
(lat. Consentia, Cosentia Bruttiorum)
Città della Calabria, capoluogo di provincia, situata ai margini settentrionali della Sila, alla confluenza del Crati con il Busento, C. si sviluppa [...] e sepolto nell'alveo del Busento. Devastata nel corso della guerra gotica (542), la città rimase ai Bizantini; poi, testimonia anche la più tarda e convenzionale veduta anonima pubblicata da Pacichelli (1703); non rimane traccia di una cerchia muraria ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
convenzionale1
convenzionale1 agg. [dal lat. tardo conventionalis]. – 1. Stabilito per convenzione, che è conforme a una convenzione, a un accordo, o ne dipende: segni c.; anzianità c. di servizio, attribuita a un impiegato per contratto anche...