L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] ma anche alle foto di guerra. La Grande guerra porta per la prima volta della malattia, della vecchiaia, della morte. Le eccezioni non mancano, ma si trovano in film come All that in un contesto altrimenti convenzionale) sembra contenere elementi di ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] Per i fini che qui ci poniamo possiamo convenzionalmente distinguere tre tipi di comprensione della società o non semplicemente una pratica normativa o una codificante poetica-manifesto, bensì la polemica pubblica, lo scandalo, la rivolta, la 'guerra ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] agonistica divenne presto appannaggio delle classi guerriere e nobili.
Non è difficile riconoscere nel rilievo assiro del di vista artistico, un'evoluzione rispetto alla resa convenzionale del movimento propria dell'arte greca arcaica. Definita ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] rientra o infine del mondo intero. A meno che non viva sotto una tirannia, gli offre l'occasione di distante dalla società convenzionale; critica pubblica persino negli Stati Uniti all'epoca della guerra nel Vietnam. Lo Stato - si dice ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] in resoconti di guerra, è indicata spesso come castrum riferendosi in particolare al suo carattere di insediamento fortificato. Alla caduta dell'Impero romano d'Occidente, che segna convenzionalmente l'inizio del Medioevo, non tutto il territorio ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] modo riduzionistico, ossia come una categoria economica convenzionale cui si possono applicare proficuamente e senza la promozione della scienza è sempre stata figlia della guerra e non della pace. La promozione della scienza finalizzata agli ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] è differente dalla cosa stessa. La rappresentazione della guerra è una guerra che non è guerra, è una guerra finta: può pertanto rappresentare (e produrre convenzionalmente) la transizione dalla guerra vera e propria alla pace. Insomma, ci sono ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] verso la pedana. Uno scroscio di applausi, piuttosto breve, convenzionale, il mio nome bisbigliato qua e là, un signore rabdomante); dopo la sospensione dal 1940 al 1945 - per la guerra e per non subire l'ingerenza del Minculpop fascista - a U. Saba ( ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] mettere al sicuro l'Europa, se non l'intera popolazione mondiale, nel corso della Seconda guerra mondiale e nel difficile dopoguerra ( proprie sementi semplicemente usando una parte della produzione convenzionale. Ora, invece, i semi dovevano essere ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] ha buon fiuto), esse ordinano i fatti non secondo il tempo convenzionale, ma concentrando «un secolo di episodi foschia se ne andrà la fede nei porti / di un’intera razza. //La guerra dei dieci anni è finita. / La chioma di Elena, una nuvola grigia. / ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
convenzionale1
convenzionale1 agg. [dal lat. tardo conventionalis]. – 1. Stabilito per convenzione, che è conforme a una convenzione, a un accordo, o ne dipende: segni c.; anzianità c. di servizio, attribuita a un impiegato per contratto anche...