VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] cosiddette civilizzate), l'approccio sociologico convenzionale risulta unilaterale ed eccessivamente ristretto. o comunque inevitabile. Il che presuppone che il ricorso alla guerranon sia considerato sempre un fatto negativo. E presuppone altresì il ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] di carta e sangue, una ‘compresenza’ virtuale e nonconvenzionale di vicini e lontani, morti e viventi, nel segno a Firenze, tra la liberazione della città e la fine della guerra, riscuotendo un’udienza larga e affascinata soprattutto tra i giovani, ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] o alla caduta di valore di alcuni beni materiali convenzionali, in un processo che riguarda da vicino anche l e territorio, ha radicalmente modificato il ruolo della guerra. La guerranon è più, come affermava von Clausewitz, la prosecuzione ...
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Socialismo
Iring Fetscher
sommario: 1. I limiti dello Stato sociale e la critica neoconservatrice: nuove sfide per il socialismo democratico. 2. Socialismo e ‛nuovi movimenti sociali'. 3. Obiettivi [...] e successivamente nel ‟settore nonconvenzionale" dell'economia, dove la legge del valore non vale e dove le e dell'organizzazione. Tuttavia, nella lotta contro il pericolo della guerra e per la riduzione degli armamenti esiste un vasto accordo tra ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] Ann Sheridan in I was a male war bride (1949; Ero uno sposo di guerra) ancora di Hawks, o ne è inseguito, dal momento che è della donna , con l'avvento di attori dalla bellezza 'nonconvenzionale' come Montgomery Clift, Gérard Philipe, James Dean ...
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Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] infine Minnelli, la figura più significativa del genere. La guerranon frenò il m., ma offrì anzi un particolare spunto inventariati autobiografismo e tradizioni.
Il nuovo corso
La convenzionale linea di demarcazione tra cinema classico e cinema ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] segmento e l’altro è parzialmente convenzionale; il limite dei segmenti tradizionali fenomeni sono difficilmente prevedibili nel tempo e comunque non sempre da attribuire allo stadio di sviluppo dalla fine della Seconda guerra mondiale numerosi PVS ...
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Attività economica che, attraverso operazioni di compravendita, mira a trasferire, nel tempo e nello spazio, beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera d’intermediari.
Il [...] specialmente in occasione della Seconda guerra mondiale gli scambi con l in zone suburbane con un’area di vendita non inferiore a 2500 m2, e le case di equo e solidale
Approccio alternativo al c. convenzionale, rivolto soprattutto ai paesi in via di ...
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Diritto
Diritto civile
Modo di acquisto della proprietà a titolo originario (art. 923 e s. c.c.). Consiste nella materiale apprensione di una cosa mobile che non sia di proprietà di alcun soggetto (cosiddetta [...] modo di acquisto originario del territorio, in quanto non implica alcun trasferimento di sovranità da uno Stato armistiziale, l’occupazione convenzionale post-bellica.
Le 1949 sulla protezione dei civili in tempo di guerra (art. 47 e seg.) e il I ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] / di uomini donne e bambini / in difesa della pace / se ci deve essere guerra la vostra chiamata / sia un canto / per la pace".
Come and hope with me situazioni disinibite non riescono a coprire del tutto un certo sentimentalismo convenzionale, tanto ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
convenzionale1
convenzionale1 agg. [dal lat. tardo conventionalis]. – 1. Stabilito per convenzione, che è conforme a una convenzione, a un accordo, o ne dipende: segni c.; anzianità c. di servizio, attribuita a un impiegato per contratto anche...