PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] o sabor da maçã, 1988; Tia Suzana, meu amor, 1989); Álvaro Guerra (n. 1936: Café República, 1987); Mário Cláudio (n. 1941), che vasta rassegna nazionale ispirata a una metodologia convenzionalenon innovativa, alla quale si contrappose con successo ...
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Vedi Portogallo dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Portogallo è un paese posto all’estremo occidentale del continente europeo, affacciato sull’Oceano Atlantico. Nel Quindicesimo e Sedicesimo secolo in virtù della sua posizione strategica divenne una grande potenza coloniale con possedimenti ... ...
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Il Portogallo è un paese posto all’estremo occidentale del continente europeo, affacciato sull’Oceano Atlantico. Grazie alla sua posizione strategica nel Quindicesimo e Sedicesimo secolo divenne una grande potenza coloniale con possedimenti ... ...
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Marco Maggioli
Ilenia Rossini
Paola Gregory
Simone Celani
Bruno Roberti
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Architettura. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema
Demografia e geografia economica di Marco Maggioli. – Stato dell’Europa meridionale. Al censimento del ... ...
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Vedi Portogallo dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Portogallo è un paese posto all’estremo occidentale del continente europeo, affacciato sull’Oceano Atlantico. Grazie alla sua posizione strategica nel 15° e 16° secolo divenne una grande potenza coloniale con possedimenti in America Latina, ... ...
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Vedi Portogallo dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Portogallo è un paese posto ai confini occidentali del continente europeo, che si affaccia sull’Oceano Atlantico. Grazie alla sua posizione, nel 15° e 16° secolo divenne una grande potenza coloniale con possedimenti in America Latina, ... ...
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Vedi Portogallo dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Portogallo è un paese di limitata estensione ai confini occidentali del continente europeo, che si affaccia sull’Oceano Atlantico. Grazie alla sua posizione, nel 15° e 16° secolo divenne una grande potenza coloniale con possedimenti in ... ...
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Stato dell’Europa meridionale.
Fino all’11° sec. la storia delle popolazioni dell’odierno P. si confonde con quella generale della Penisola Iberica. Nell’11° sec. la riconquista cristiana avvenne a opera dei re di León, Ferdinando il Grande e Alfonso VI, che costituirono la contea di P., affidandone ... ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi atlantici delle Azzorre (➔) e di Madeira (➔).
La struttura geologica del P. ricalca quella ... ...
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Portogallo
Giandomenico Patrizi e Francesco Bartolini
Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa meridionale. Nell'ultimo quarto del 20° sec. e nei primi anni del 21° il P. ha vissuto un periodo di grandi trasformazioni dovute al crollo del regime autoritario, protrattosi ... ...
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Katia Di Tommaso
Irresistibilmente attratto dall’Oceano Atlantico
La posizione del Portogallo, disteso lungo l’Atlantico, ha consentito al paese di ‘voltare le spalle’ all’Europa e di avventurarsi oltremare, per porre rimedio alla scarsità delle proprie risorse. In tutta l’Europa atlantica soltanto ... ...
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Portogallo
Simona Fina
Cinematografia
Fino agli anni Ottanta (quando si è raggiunto un ritmo di produzione più regolare) in P. il cinema ha visto alternarsi periodi di quasi completa inattività ad altri più fecondi, in particolare gli anni 1917-1925, con l'Invicta Film di Porto, e 1932-1940, con ... ...
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Portogallo
Piergiorgio Landini e Giovanni Gay
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, ii, p. 597; III, ii, p. 470; IV, iii, p. 38; V, iv, p. 208)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Agli inizi del nuovo millennio, il P. appare sempre più avviato a uscire dalla condizione di perifericità ... ...
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M. Crusafont i Sabater
(portoghese Portugal)
Stato europeo, con capitale Lisbona, situato nella parte occidentale della penisola iberica. Abitata prima della conquista romana da popolazioni di ceppo e cultura iberica come i Lusitani, i Vettoni e i Calleci, la regione corrispondente all'od. P. fu staccata ... ...
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(XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto nel 1961 il territorio di Goa e dipendenze, annesso all'India, nel corso degli anni 1974-75 ha visto sfaldarsi ... ...
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Pietro Palumbo
Fino al sec. XI il P. non ebbe vita autonoma nell'ambito delle regioni iberiche essendo sotto il governo del re di León. Durante la ‛ reconquista ' cristiana si formò la contea di Coimbra (1064), di cui fu investito Sisenando, uno dei generali di Ferdinando il grande di León; e questa, ... ...
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(XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597)
Gaetano FERRO
Gennaro CARFORA
Francesco CATALUCCIO
Il censimento del 1950 registrava nel territorio continentale 7.856.993 ab., e 8.441.312 con quelli dei quattro distretti di Madera e delle Azzorre (solo popolazione presente; quella residente era ... ...
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(XXVIII, p. 32)
Riccardo RICCARDI
Mario DI LORENZO
Elio CALIFANO
Fernando RUSSEL CORTEZ
Popolazione (p. 35). - All'epoca del censimento del 12 dicembre 1940, la popolazione della repubblica, comprese le isole Azzorre e Madera, ammontava a 7.722.152 ab., dei quali 7.185.143 nel continente (popolazione ... ...
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(XXVIII, p. 32).- Storia (p. 42)
Guido GIGLI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Pino FORTINI
Il dominio secolare di una monarchia scarsamente pensosa dell'interesse e dell'educazione del paese, aveva favorito l'egoismo e la noncuranza, le lotte politiche quasi sempre a base di ... ...
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(A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
*
Lucio D'AMBRA
Giuseppe VALENTINI
Carlo TAGLIAVINI
Stato dell'Europa sud-occidentale, che comprende la maggior ... ...
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MISSILE (App. III, 11, p. 132)
Paolo Santini
Alberto Manganoni
Una larghissima, prima classificazione porta a distinguere i m. per scopi militari da quelli per scopi civili, che sono quasi esclusivamente [...] densità atmosferica, V la velocità, m ≈ 0,5), il massimo flusso non si ha negli strati dove è massima ρ (ossia al suolo), ma con la "testa di guerra" (war-head), può essere una carica di esplosivo convenzionale (tritolo o miscele similari) ...
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Francia
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
(XV, p. 876; App. I, p. 620; II, i, p. 969; III, i, p. 670; IV, i, p. 855; V, ii, p. 313)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] fonti di energia termica convenzionale: unitamente al processo il suicidio dello stesso Bérégovoy), mentre la sinistra nel suo insieme non raggiunse che il 20,3% dei voti. Trionfarono invece il per i profughi della guerra civile in corso nel paese ...
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NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata [...] oggetto il disarmo, convenzionale o classico e nucleare, ma, nonostante un certo ravvicinamento delle opposte correnti, non si è avuto dichiarazione sull'eliminazione della minaccia di una nuova guerra e sul rafforzamento della pace e della sicurezza ...
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RISORGIMENTO (XXIX, p. 434)
Giuseppe TALAMO
Nel decennio 1945 la storiografia risorgimentista fu percorsa dalla polemica ora cauta e sottintesa, ora esplicita e violenta fra due tendenze: una che dava [...] dei liberali e l'iniziatore della prima guerra d'indipendenza, o si delineò un Vittorio aperta simpatia. Il problema centrale di quegli studiosi non era, in realtà, il R., ma il dei popoli. Al posto del convenzionale quadro della belle époque, Chabod ...
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PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] con l'avvio della corsa al riarmo, sia nucleare che convenzionale, tra Stati Uniti e Unione Sovietica.
In questo contesto, il una nuova era senza la minaccia della guerra vengono presto deluse. L'Occidente non procede verso un disarmo radicale e i ...
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Dalla fine della seconda guerra mondiale al 1956 il sommergibile convenzionale (quello cioè che, a differenza del sommergibile a propulsione nucleare, ha bisogno di venire, con tutto lo scafo o con parte [...] che, così, potrà contromanovrare per evitare o rendere poco dannoso il bombardamento. Queste armi sono in via di scomparsa e non sono più sistemate sulle unità di nuova costruzione.
Esse sono: a) le bombe torpedine da getto: sono bombe di profondità ...
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Parlare di e. negli anni Settanta significa trattare aspetti in passato del tutto inavvertiti in quanto l'argomento era ristretto entro limiti rigorosamente tecnici, quali l'ordinamento, l'armamento e [...] in una guerra nucleare generale.
Tale concezione ha portato al potenziamento degli e. nella loro struttura convenzionale, per contro mezzi corazzati pesanti. Si è così venuta a creare, non senza contrasti, un'aviazione leggera per l'e. mentre sono ...
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SOTTOMARINO (v. sommergibile, XXXII, p. 126; App. I, p. 1008; II, 11, p. 862; III, 11, p. 777)
Giovanni Revello-Lami
Il sommergibile inteso nel senso tradizionale, cioè silurante immergibile, come già [...] , sia ricorrendo a soluzioni di allestimento nonconvenzionali, sia adottando componenti estremamente compatti;
resistenza militari è riportata invece nella voce marina: Marina da guerra, in questa Appendice. Data la rilevanza politico-militare ...
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(XIII, p. 1; App. I, p. 518; II, I, p. 788; III, I, p. 494; IV, I, p. 595)
Durante gli anni Settanta furono raggiunte diverse intese in merito al controllo degli armamenti. L'11 febbraio 1971 venne firmato [...] e l'inizio di una seconda guerra fredda tra Est e Ovest, in Varsavia sulla riduzione delle forze convenzionali in Europa ripresero slancio nel quadro gli Urali un tetto massimo per i dispositivi non nucleari di ciascuna delle due alleanze: i maggiori ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
convenzionale1
convenzionale1 agg. [dal lat. tardo conventionalis]. – 1. Stabilito per convenzione, che è conforme a una convenzione, a un accordo, o ne dipende: segni c.; anzianità c. di servizio, attribuita a un impiegato per contratto anche...