GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] fargli apprendere "la cognitione di quelle cose che non bene si apprendono che con l'esperienza e con del 1536.
Alla convenzionale introduzione geografico-economico- della sua neutralità e scenderebbe in guerra solo se avesse al suo fianco ...
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GIOVANNA d'Austria, granduchessa di Toscana
Stefano Tabacchi
Nacque a Praga il 24 genn. 1547, ultima dei quattordici figli di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani e futuro imperatore, e della regina [...] armata cattolica nella guerra contro i Turchi.
Queste schiarite nei rapporti coniugali non dovettero durare a marito trasmette l'immagine di un rapporto convenzionale e forse superficiale, ma non particolarmente tormentato.
L'ennesima gravidanza fu ...
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L’islamismo oggi
Alberto Ventura
L’ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell’islamismo militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell’azione politica. [...] Kenya e in Tanzania del 7 agosto 1998; l’attacco alla nave da guerra USS Cole nel porto di Aden (Yemen) dell’ottobre 2000. Nel solito un islam convenzionale, generico e conformista, che si avvicina più alle idee dell’islamismo che non a quelle della ...
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SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] state fatte in seguito, specie dopo l'ultima guerra. Dopo il 1954 lo studio dei monumenti cristiani cintura continua a O e a S. Non vi è traccia di fortificazioni. A giudicare I, detta di Bellator (nome convenzionale, tratto da una epigrafe della ...
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BRUSANTINI, Paolo
Martino Capucci
Nacque a Ferrara nel 1552 da Alessandro. Le notizie sulla famiglia sono scarsissime: i genealogisti ferraresi non ne indicano le origini (A. Maresti, Teatro geneologico [...] forme convenzionali ma non priva d'una certa scolastica scaltrezza; a meno che non si voglia -46; G. Cavazzuti, Studi sulla letterat. politico-militare dall'assedio di Firenze alla guerra dei trent'anni, Modena 1905, pp. 184-203 e passim; V.Santi, La ...
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GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] Corso contro i Tedeschi, meritando la croce di guerra al valor militare. Nel febbraio 1944 raggiunse la sede si presentava come un elemento decisivo, non solo per la definizione dei rapporti di di disarmo nucleare e convenzionale.
Nel settembre del ...
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LOMELLINI, Leonardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1510, unico figlio di Gerolamo di Tobia e di Brigida di Pier Francesco Lomellini.
Con il padre, nonché con lo zio paterno Battista, [...] , e autentica, dei vecchi e quella recente, e convenzionale, dei nuovi; e se accettava il principio, codificato dalla L. non fu tra i vecchi economicamente più ragguardevoli. Nell'elenco predisposto per la tassazione delle spese di guerra da dividere ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] nella forma rimase ancorato a un classicismo convenzionale, nei contenuti Pennacchi non fu però estraneo a taluni fermenti nel Regno di Sardegna, ma soprattutto l'entusiasmo per la guerra del 1859, lo spinsero a maturare crescenti perplessità verso ...
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FERRARIS, Ercole
Giuseppe Sircana
Nacque a Valenza Po (prov. di Alessandria), il 15 ag. 1875 da Gerardo e da Emilia Cavallaro (o Cavallero). Le condizioni della famiglia - si trattava di contadini molto [...] sindacale tradizionale: "La stragrande maggioranza degli operai non vive la vita dell'organizzazione. Si paga scoprì che aveva assunto il nome convenzionale di Danton), ma fu poi assolto il F. prese parte alla guerra di liberazione come membro del ...
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CANOFARI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a L'Aquila nel 1790 dalla famiglia dei baroni di Santa Vittoria. Il padre Francesco era stato un alto magistrato al servizio dei Borboni di Napoli. Dopo aver compiuto [...] Regno di Napoli e per contro aveva giudicato possibile una nuova guerra; suggerì al suo governo di lanciare l'idea di un "dibattendosi fra uno scetticismo convenzionale e una certa aria di petulanza, studiosa solo di non incorrere nelle disgrazie del ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
convenzionale1
convenzionale1 agg. [dal lat. tardo conventionalis]. – 1. Stabilito per convenzione, che è conforme a una convenzione, a un accordo, o ne dipende: segni c.; anzianità c. di servizio, attribuita a un impiegato per contratto anche...