PIGNATELLI, Ascanio
Luca Torre
PIGNATELLI, Ascanio. – Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1533, nel seggio di Nido, dall’unione tra il marchese Scipione e la seconda moglie, Isabella Caracciolo.
Dopo [...] di Spilimbergo (Venezia, D. e G. B. Guerra, 1561, p. 6). Una canzone e tre e Marcello nel 1591. All’inizio del 1592 non mancò di ricevere Tasso a Napoli insieme con i infermità», incentrato sul tema convenzionale della riflessione religiosa come ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] curata dal giansenista Alvise Guerra, che dichiara nel frontespizio interno dell'Ordine: fu priore, poi abate (non sempre residente) del monastero di S. Michele di 1704); si tratta però di una raffigurazione convenzionale, tanto da avere poi una sua ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] di un genere letterario ormai convenzionale, segna tuttavia il passaggio del C., si può ben dire che lo scrittore genovese non solo era a conoscenza dei lavori del frate di dell'infelicità, a proposito della "guerra delle scritture" contro Venezia al ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] mercenari tedeschi assoldati dai Pisani nella guerra contro i Fiorentini per Lucca, Arezzo, ed erede sua sorella donna Gora. Non risulterebbe dal testamento di G. che egli su una lode, in verità piuttosto convenzionale, della poesia, che l'autore fa ...
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FENZI, Sebastiano
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze da nobile famiglia il 22 ott. 1822, dal banchiere Emanuele e da Ernesta Lamberti, compì i primi studi a Vienna, nel 1832, insieme al fratello [...] 1847 a Ginevra: il F. risultò ferito non gravemente e così la questione si chiuse senza alla guerra in Lombardia, ma la morte del suocero e il termine della guerra segnato un effetto retorico, declamatorio e convenzionale.
A partire dal 1853 il ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] nella forma rimase ancorato a un classicismo convenzionale, nei contenuti Pennacchi non fu però estraneo a taluni fermenti nel Regno di Sardegna, ma soprattutto l'entusiasmo per la guerra del 1859, lo spinsero a maturare crescenti perplessità verso ...
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GAVUZZI, Stefano Giuseppe Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Torino nel 1709. Conseguita la laurea in giurisprudenza, il 13 maggio 1740 entrò negli uffici pubblici come sostituto avvocato generale. [...] in scena gli infelici amori di Adramiteno, generale dei Romani nella guerra di Cappadocia, con la ninfa Ciborra e le nozze di ripiego giuridica e nella sua applicazione convenzionale quale fu il G. ma non il Malacarne. Mentre è riscontrabile ...
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GALLANI, Giuseppe Leggiadro
Angela Asor Rosa
Figlio di Ziardo e di Susanna, nacque a Parma il 21 dic. 1516. Di famiglia cospicua, il G. venne avviato a studi notarili, ma non esercitò mai la professione, [...] forza la figura della protagonista, che riscatta la convenzionalità della trama. Nel prologo il G. fa , p. 664; A. Boselli, Un poemetto poco conosciuto del secolo XVI: "La guerra di Parma" (estratto dalla rivista Per l'arte, XV), Parma 1913; E. Boccia ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
convenzionale1
convenzionale1 agg. [dal lat. tardo conventionalis]. – 1. Stabilito per convenzione, che è conforme a una convenzione, a un accordo, o ne dipende: segni c.; anzianità c. di servizio, attribuita a un impiegato per contratto anche...