FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] composte da versi ed epigrammi d'argomento convenzionale, galanti ed osceni, in elegante latino Brescia subito dopo la caduta della città e non c'è memoria nella sua opera della grande libri di avventure infernali, la guerra di Baldo contro le streghe, ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] «assai impegnato in tutto il libro a districare non le intenzioni e i fini di un criminale, si protrassero negli anni: quella con Tonino Guerra – con il quale, oltre a scrivere opere, il valore relativo e convenzionale del tempo, mutuato dalle ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] tema è costituito dalla convenzionale richiesta di grazia dell' v. 4; "'ncresca e grave" al v. 17; "guerra e prova" al V. 26; "convenga e stiale bene" altezze" al v. 3 8, "estar tacente - e non far dimostranza" al v- 43; tasconde ed incoverchia" al v ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] Borgia. È invece probabile che sino al 1503 non sia uscito dai confini del Regno: nel quattro ecloghe, la prima esprime il convenzionale rimpianto per la perduta grandezza di primi quindici libri è fornito dalle guerre combattute in Italia dal 1494 ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] operosità. Salvo l'interruzione degli studi dovuta alla guerra di Siena, durante la quale pare, a dato il carattere puramente convenzionale ed erudito del tema, sue opinioni giungevano al Tasso in una forma non diretta e quindi più blanda.
Nel 1582, ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] laurea in legge non pareva schiudere altra prospettiva che quella di un lavoro da lui considerato convenzionale e soffocatore di che dichiarava "guerra ai pedanti, guerra alle nonne, guerra ai cattivi poeti" (Zazo, p. 109). Ma Napoli non era la città ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] sonetti d'occasione che non si scostano dai moduli più logori di un'arcadia convenzionale), non disdegnando però neppure Napoleone a Venezia), non mancò in seguito di criticarlo (cfr. A Napoleone in occasione dell'ultima guerra coll'Austria), né di ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] fama del suo passato politico non gli servì a introdursi nell onoranze tributategli in maniera affrettata e convenzionale per il suo giubileo letterario ( Liguria, il C. si dedicò alla poesia. La guerra di Libia gli ispirò i canti dell'armi intitolati ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] un certo distacco anche dalla tematica convenzionale, come per es. in Notturno, a Calcutta. Al principio della seconda guerra mondiale il C., che era passato in tempi meno angosciosi dei nostri non era o non pareva eccezionale. Civinini passò dall' ...
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RINALDO D'AQUINO
CCorrado Calenda
Rinaldo (o Rainaldo, come viene sistematicamente designato in P) d'Aquino è quasi certamente il poeta della prima generazione siciliana che ha stimolato l'interesse [...] non trascurabili sulla datazione complessiva della Scuola. Di recente Brugnolo ne ha parlato come della riproposta (nient'affatto arcaica o 'popolare') di un tema convenzionale / tuto lo mondo mantene / ed a meve guerra face, / che m'à tolta la mia ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
convenzionale1
convenzionale1 agg. [dal lat. tardo conventionalis]. – 1. Stabilito per convenzione, che è conforme a una convenzione, a un accordo, o ne dipende: segni c.; anzianità c. di servizio, attribuita a un impiegato per contratto anche...