Australia
Mario Sesti
Cinematografia
L'arrivo e la diffusione del cinema in A. furono piuttosto precoci: il primo film (Passengers alighting from ferry 'Brighton' at Manly) venne proiettato nel 1896 [...] venti nel 1913 e non superarono la media annua di dieci fino alla Seconda guerra mondiale.
Fu necessario attendere Il matrimonio del mio migliore amico), registi di robusto e convenzionale intrattenimento come Scott Hicks (Shine, 1996, e Hearts in ...
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SJOSTROM, Victor
Melania G. Mazzucco
Sjöström, Victor (propr. Victor David)
Regista e attore teatrale e cinematografico svedese, nato a Silbodal (Värmland) il 20 settembre 1879 e morto a Stoccolma il [...] canzoni sentimentali, non piacque al pubblico, che lo trovò un western troppo poco convenzionale e, forse, non perdonò alla del quale supervisionò la prima sceneggiatura. Durante la Seconda guerra mondiale fu attivo in teatro e al cinema, con ...
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Boyer, Charles
Monica Trecca
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Figeac (Lot) il 28 agosto 1899 e morto a Phoenix (Arizona) il 26 agosto 1978. Con Maurice Chevalier fu l'altro attore [...] aveva ottenuto la cittadinanza statunitense, ma non rinunciò mai a quella francese, con di Philip Moeller, melodramma di convenzionale banalità), pure il pubblico del nazismo. Lo scoppio della Seconda guerra mondiale lo aveva sorpreso in Francia dove ...
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Day, Doris
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Doris von Kappelhoff, cantante e attrice cinematografica statunitense, nata a Cincinnati (Ohio) il 3 aprile 1924. All'imprescindibile e intensa carriera [...] nel simpatico western musicale Calamity Jane (1953; Non sparare, baciami!), in cui l'attrice trovò di George Seaton, Rock Hudson, nel convenzionale Pillow talk (1959; Il letto racconta farsa sui timori innescati dalla guerra fredda, e Caprice (1967; ...
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Granger, Stewart
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di James Lablanche Stewart, attore teatrale, cinematografico e televisivo inglese, naturalizzato statunitense nel 1956, nato a Londra il 6 maggio 1913 [...] e ambiguo di eroe-furfante (non per questo meno eroico) trova invece guerra di Roger Corman, The secret invasion (1964; Cinque per la gloria). Alla fine degli anni Settanta fu interprete del film d'avventura, dalla struttura decisamente convenzionale ...
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Tourneur, Maurice (propr. Maurice Thomas)
Lulli Bertini
Regista cinematografico francese, naturalizzato statunitense nel 1921, nato a Parigi il 2 febbraio 1873 e morto ivi il 4 agosto 1961. Nella sua [...] , vicino a New York. Allo scoppio della Prima guerra mondiale non tornò in Francia dove fu accusato di diserzione. Dalla Dietrich. Il sonoro non lo trovò impreparato: risalgono a questo periodo il magniloquente e convenzionale Les deux orphelines ( ...
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Nome d'arte di Edward Albert Heimberger, attore cinematografico statunitense, nato a Rock Island (Illinois) il 22 aprile 1906. Un talento versatile e un fisico massiccio gli hanno permesso di alternare [...] A., pur avendo combattuto con onore durante la Seconda guerra mondiale nella battaglia di Tarawa del novembre del 1943, severamente per non aver accettato l'ignobile ricatto. Nello stesso anno ricoprì un ruolo analogo, e ormai convenzionale, in McQ ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] film, sceneggiato da Zavattini, viene ultimato alla fine della guerra, ma non ottiene il successo sperato. Le spese esorbitanti portarono la Orbis dopo la data che segna l’inizio ufficiale e convenzionale del cinema, abbiamo le prime Passioni. Se nel ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] ma anche alle foto di guerra. La Grande guerra porta per la prima volta della malattia, della vecchiaia, della morte. Le eccezioni non mancano, ma si trovano in film come All that in un contesto altrimenti convenzionale) sembra contenere elementi di ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] i modi e i ritmi di un film di guerra o di una storia di gangster. Le folle di persino attraverso un documentario convenzionale eppure d'eccezione, sguardo che sta la vita del cinema. La figura umana non abita lo spazio del film. Ne è semmai abitata.
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
convenzionale1
convenzionale1 agg. [dal lat. tardo conventionalis]. – 1. Stabilito per convenzione, che è conforme a una convenzione, a un accordo, o ne dipende: segni c.; anzianità c. di servizio, attribuita a un impiegato per contratto anche...