CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] progredite d'Europa cercavano di soddisfare utilizzando un quadro convenzionale del Meridione d'Italia. C'era Napoli con Pulcinella 'attrito inevitabile, ma non era più così facile, per i colpiti, mescolare il sacro col profano. La "guerra" (come il C ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] (non a caso, alcune canzoni sono difficilissime da cantare per gli altri). Il suo stile ha conquistato più generazioni.
Il cantante e la città
La Bologna dei suoi primi anni di vita era una città segnata ancora drammaticamente dalla guerra ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] ricoprire la cattedra di lettere greche; ma Venezia non volle privarsi di lui. Tuttavia nel 1768 il ragione e del gusto..., di far guerra alla superstizione e alla licenza, per "necessario" al linguaggio "convenzionale".
Altra affermazione che il C ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] Verga la mia arte. Può essere e può anche non essere. Ma devo certamente a lui la dignità una pièce del tutto convenzionale e leggera come Ilcane D., in Società e letteratura a Catania tra le due guerre, Palermo 1978, pp. 207-222; F. Erbani, Il ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] composte da versi ed epigrammi d'argomento convenzionale, galanti ed osceni, in elegante latino Brescia subito dopo la caduta della città e non c'è memoria nella sua opera della grande libri di avventure infernali, la guerra di Baldo contro le streghe, ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] un vivo ritratto: la paginetta è preziosa non solo per il riscontro esatto con certi lati potenti (della famiglia del conte Guido Guerra, dell'arcivescovo di Aquileia Wolfger, intollerante di tutto ciò che è convenzionale, ci dà un quadro dell'amicizia ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] Orio; dello stesso periodo, se non addirittura precedente, è la tela Scena di matrimonio. Più convenzionale rispetto al gusto aggraziato delle ai monumenti e alle opere d'arte delle Venezie nella guerra mondiale MCMXV-MCMXVIII, Venezia 1932, p. 91; L. ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] «assai impegnato in tutto il libro a districare non le intenzioni e i fini di un criminale, si protrassero negli anni: quella con Tonino Guerra – con il quale, oltre a scrivere opere, il valore relativo e convenzionale del tempo, mutuato dalle ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] il D. lasciava credere ancora che la guerra russo-turca potesse volgere in favore dei , perlopiù di carattere convenzionale, dedicate a personaggi VI a motivo dei suoi costumi fastosi e mondani non è verosimile, benché in calce a una lettera ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] , 324).
Nel 1848 partecipò alla prima guerra d'indipendenza combattendo con le truppe napoletane nel 1872. "A Vienna egli si moltiplicò; fece tutto, non ebbe un istante di quiete, e allora fu contento , fiacco e convenzionale, indica la refrattarietà ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
convenzionale1
convenzionale1 agg. [dal lat. tardo conventionalis]. – 1. Stabilito per convenzione, che è conforme a una convenzione, a un accordo, o ne dipende: segni c.; anzianità c. di servizio, attribuita a un impiegato per contratto anche...