CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] ancor più è la condanna a non potere, legato dai doveri familiari, partecipare di persona alla guerra.
L'anno scolastico 1859-60 lo unitaria", proseguendo in una rimeria politica astratta e convenzionale. Le letture, le ricerche, le riflessioni di ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] indicati con tale nome convenzionale e si discute monache è stato ritrovato, dopo l'ultima guerra, qualche frammento di un grande affresco con in S. Maria sopra Minerva a Roma e un lavoro non meglio specificato in S. Maria degli Angeli ad Assisi. ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] comunicato alle sezioni dell'Internazionale con la frase convenzionale: "Le note operazioni commerciali saranno notificate in , violenta, distruggitrice, terribile e ... non può essere che la guerra civile".
Il protagonismo politico delle masse e ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] 1796 verso l'Italia; al ministero della Guerra per gli anni 1793-95. Non ha ancora svelato tutto il materiale che 1968, ad Indicem;A.Galante Garrone, F. B. e i convenzionali in esilio (dalle carte inedite della famiglia Vadier), in Movimento Operaio, ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] F. per gli Altieri due progetti più tardi, non realizzati, uno per palazzo Rucellai al Corso e , distrutta durante la seconda guerra mondiale (Belli Barsali - S. Eusebio (1711) rimane assai convenzionale. Altre opere sono: la ristrutturazione dell ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] Si ritirò nel 537, quando ormai la guerra di Giustiniano contro i Goti era in storie di nazioni germaniche a noi pervenuta, ma non è provata la sua diretta influenza su quelle Tutto ciò spiegherebbe anche la convenzionale menzogna di aver avuto il ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] F.: si tratta di una rappresentazione convenzionale della Curia coeli, con la Vergine , andò distrutto durante la guerra. I quattro restanti sono: quale consumò di molto tempo: per il che, non lavorando, fu cagione d'infiniti disordini alla vita sua ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] significativo di per sé e che non sarebbe stato possibile compilare su notizie di stampa due prediche Del regno di Cristo e Della guerra vinta da' santi offerte il 30 aprile a F frigide sensi di religiosità austera e convenzionale.
Il B. si avviava ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] modo: "Ci pare essere oramai fuori dello inferno; et in ogni luogo oltre alla guerra, fame e mortalità non piccola" (Commissioni di Rinaldo degli Albizzi, p. 360). Non stupisce perciò se furono ben pochi, o quasi nessuno, i segni di vitalità nelle ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] l'esperienza bolognese venne presto interrotta dallo scoppio della prima guerra mondiale, e da una parte il suo attaccamento all certi convenzionalismi del teatro in musica e in special modo del melodramma italiano. A questo spirito ironico, che non ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
convenzionale1
convenzionale1 agg. [dal lat. tardo conventionalis]. – 1. Stabilito per convenzione, che è conforme a una convenzione, a un accordo, o ne dipende: segni c.; anzianità c. di servizio, attribuita a un impiegato per contratto anche...