PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] nella forma rimase ancorato a un classicismo convenzionale, nei contenuti Pennacchi non fu però estraneo a taluni fermenti nel Regno di Sardegna, ma soprattutto l'entusiasmo per la guerra del 1859, lo spinsero a maturare crescenti perplessità verso ...
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SAMPERI, Salvatore
Anton Giulio Mancino
SAMPERI, Salvatore. – Nacque a Padova il 26 luglio 1943, figlio di Ignazio e di Camilla Pippa.
Crebbe in un ambiente agiato e maturò molto giovane la passione [...] il sostanziale impegno contro la guerra e l’indifferenza collettiva verso la di cinema politico e militante convenzionale o di facciata, una Di conseguenza la mia carriera, da Malizia in poi, non mi fa pensare a un brusco mutamento di rotta, né ...
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FERRARIS, Ercole
Giuseppe Sircana
Nacque a Valenza Po (prov. di Alessandria), il 15 ag. 1875 da Gerardo e da Emilia Cavallaro (o Cavallero). Le condizioni della famiglia - si trattava di contadini molto [...] sindacale tradizionale: "La stragrande maggioranza degli operai non vive la vita dell'organizzazione. Si paga scoprì che aveva assunto il nome convenzionale di Danton), ma fu poi assolto il F. prese parte alla guerra di liberazione come membro del ...
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MENIN, Mario
Edoardo Piersensini
– Nacque a Padova il 9 dic. 1896 da Luigi e da Pasqua Rinaldi. Studiò presso l’istituto d’arte della sua città, dove insegnò dopo essersi diplomato a Venezia. A questo [...] dichiarazione di guerra italiana, il 16 giugno 1940 la sua nuova proposta di partire volontario per il fronte non fu ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali), convenzionale celebrazione della vita rurale dai vivaci cromatismi. Allo ...
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DINI, Giuseppe
Adriana Boidi Sassone
Figlio di Baldassarre, legnaiolo, nacque a Novara nel settembre 1820.
Allievo dell'Accademia Albertina di Torino, risulta premiato ai concorsi semestrali di scultura [...] , p. 11, n. 66). Alla tematica convenzionale appartengono la Flora del 1849, una statuetta in marmo 5, n. 4) ritrae un episodio della "guerra di Damasco", definito "gruppo in plastica di grandezza oltre .
In una visione non più neoclassica ma aderente ...
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DE BENEDETTI, Aldo
Sergio Torresani
Nacque a Roma il 13 ag. 1892 da Vittorio e da Enrichetta Donati Piccardi.
Dedito allo scrivere fin da ragazzo, durante gli anni di liceo aveva composto opere drammatiche [...] sul monte Altissimo, dove si guadagnò la croce di guerra. Interruppe la permanenza al fronte qualche giorno nel maggio non vi mancano propositi satirico-morali, è altrettanto vero che la commedia resta chiusa nei limiti di una teatralità convenzionale ...
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RUSCA, Giambattista
Antonino De Francesco
– Nacque a Briga Marittima (oggi La Brigue, in Francia) il 27 novembre 1759 dal notaio Rainiero e da Dorotea Gaber. Fece i propri studi universitari tra Torino [...] suo civismo venne apprezzato dal convenzionale in missione Augustin Robespierre, che insistenza di essere subito reintegrato, ma non si trovò di meglio che destinarlo di Beauharnais chiamato a condurre la guerra contro gli austriaci.
Tra la primavera ...
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BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] che ebbe il Saggio nella società colta, non solo italiana, che scorgeva in esso l contadore generale delle milizie e genti di guerra, ne fu congedato il 20 maggio 1795 Infine fu invitato dall'antico convenzionale e membro del Direttorio Philippe ...
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ORENGO, Luigi
Francesco Franco
– Conosciuto anche col diminutivo di Gigi (come risulta dai cataloghi dell’epoca), nacque a Genova il 4 gennaio 1865, dallo scultore Lorenzo e da Adele Gismondi (Genova, [...] una piccola scultura in bronzo dal titolo Sic vos non vobis?, in vendita a 450 lire.
Nel 1894 ritrattista, pur in un'impostazione convenzionale e classica: il medaglione a monumenti pubblici ai caduti della prima guerra mondiale (Sborgi, 1989, p ...
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CANOFARI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a L'Aquila nel 1790 dalla famiglia dei baroni di Santa Vittoria. Il padre Francesco era stato un alto magistrato al servizio dei Borboni di Napoli. Dopo aver compiuto [...] Regno di Napoli e per contro aveva giudicato possibile una nuova guerra; suggerì al suo governo di lanciare l'idea di un "dibattendosi fra uno scetticismo convenzionale e una certa aria di petulanza, studiosa solo di non incorrere nelle disgrazie del ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
convenzionale1
convenzionale1 agg. [dal lat. tardo conventionalis]. – 1. Stabilito per convenzione, che è conforme a una convenzione, a un accordo, o ne dipende: segni c.; anzianità c. di servizio, attribuita a un impiegato per contratto anche...