MINUTOLO, Ceccarella
Ilaria Bigelli
– Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XV secolo da Francesco, soprannominato il Monaco, signore d’Issico, presso Otranto, e dalla sua seconda moglie, [...] a un marito che non ama e che la tiene sotto controllo, la gelosia per l’amato che parte per andare in guerra, e infine la tratta di una gamma convenzionale di sentimenti, di cui anche il lessico risente, e in cui non è possibile discernere quanto ...
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BRUSANTINI, Paolo
Martino Capucci
Nacque a Ferrara nel 1552 da Alessandro. Le notizie sulla famiglia sono scarsissime: i genealogisti ferraresi non ne indicano le origini (A. Maresti, Teatro geneologico [...] forme convenzionali ma non priva d'una certa scolastica scaltrezza; a meno che non si voglia -46; G. Cavazzuti, Studi sulla letterat. politico-militare dall'assedio di Firenze alla guerra dei trent'anni, Modena 1905, pp. 184-203 e passim; V.Santi, La ...
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TESSARI, Amedeo
Fabio Melelli
(Duccio). – Nacque a Genova l’11 ottobre 1926, figlio di Amedeo, industriale veneziano trasferitosi a Genova, e di Cesarina Bussotti, attrice di filodrammatica con il nome [...] feticcio per il regista ligure. Più convenzionale, ancorché corretta dal punto di vista la storia di un soldato reduce dalla guerra di secessione che ritorna nel suo popolari, autore di un cinema che non rinuncia alla sintonia con il pubblico anche ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] mercenari tedeschi assoldati dai Pisani nella guerra contro i Fiorentini per Lucca, Arezzo, ed erede sua sorella donna Gora. Non risulterebbe dal testamento di G. che egli su una lode, in verità piuttosto convenzionale, della poesia, che l'autore fa ...
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FENZI, Sebastiano
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze da nobile famiglia il 22 ott. 1822, dal banchiere Emanuele e da Ernesta Lamberti, compì i primi studi a Vienna, nel 1832, insieme al fratello [...] 1847 a Ginevra: il F. risultò ferito non gravemente e così la questione si chiuse senza alla guerra in Lombardia, ma la morte del suocero e il termine della guerra segnato un effetto retorico, declamatorio e convenzionale.
A partire dal 1853 il ...
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LIVI, Livio
Alessio Farcomeni
Nacque a Roma il 2 genn. 1891 da Ridolfo e da Luisa Bacci, entrambi di origini pratesi.
Il L. proveniva da un ambiente familiare borghese che aveva consuetudine con gli [...] giurisprudenza dell'Università di Cagliari, ma la guerra, cui partecipò come ufficiale di fanteria, data a cultori della materia e non, come spesso avveniva all'epoca, apparendomi sempre più manifesta la convenzionale falsità delle teorie che […] ...
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GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] Corso contro i Tedeschi, meritando la croce di guerra al valor militare. Nel febbraio 1944 raggiunse la sede si presentava come un elemento decisivo, non solo per la definizione dei rapporti di di disarmo nucleare e convenzionale.
Nel settembre del ...
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OLIVETTI, Angelo Oliviero
Nunzio Dell'Erba
OLIVETTI, Angelo Oliviero. – Nacque a Ravenna il 21 giugno 1874 da Emilio e da Amalia Padovani, ambedue di agiate condizioni economiche.
Il padre intraprese [...] invischiato «nel gioco convenzionale della politica». Questa del figlio, Ezio Maria, che non poté sviluppare le sue elaborazioni politiche 1966, pp. 70, 287, 604, 670; F. Malgeri, La guerra libica (1911-1912), Roma 1970, pp. 217, 230-232; F ...
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GHERARDI, Francesca (Checca)
Simona Feci
Figlia del conte Marcello, nacque a Roma nel 1709.
Scarsissime sono le informazioni che permettono di delinearne un profilo biografico organico, e ciò è tanto [...] le truppe spagnole impegnate nella guerra di successione polacca. La G., tuttavia, non volle prestare ascolto all'informale ma riverberò del colore della fama un'esistenza piuttosto convenzionale e destinata altrimenti a un sicuro anonimato. ...
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LOMELLINI, Leonardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1510, unico figlio di Gerolamo di Tobia e di Brigida di Pier Francesco Lomellini.
Con il padre, nonché con lo zio paterno Battista, [...] , e autentica, dei vecchi e quella recente, e convenzionale, dei nuovi; e se accettava il principio, codificato dalla L. non fu tra i vecchi economicamente più ragguardevoli. Nell'elenco predisposto per la tassazione delle spese di guerra da dividere ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
convenzionale1
convenzionale1 agg. [dal lat. tardo conventionalis]. – 1. Stabilito per convenzione, che è conforme a una convenzione, a un accordo, o ne dipende: segni c.; anzianità c. di servizio, attribuita a un impiegato per contratto anche...