CANOFARI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a L'Aquila nel 1790 dalla famiglia dei baroni di Santa Vittoria. Il padre Francesco era stato un alto magistrato al servizio dei Borboni di Napoli. Dopo aver compiuto [...] Regno di Napoli e per contro aveva giudicato possibile una nuova guerra; suggerì al suo governo di lanciare l'idea di un "dibattendosi fra uno scetticismo convenzionale e una certa aria di petulanza, studiosa solo di non incorrere nelle disgrazie del ...
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Protazanov, Jakov Aleksandrovič
Ornella Calvarese
Sceneggiatore e regista cinematografico russo, nato a Mosca il 4 febbraio 1881 e morto ivi l'8 agosto 1945. È stato uno dei massimi rappresentanti del [...] il suo stile, spesso definito realismo convenzionale, raggiunse la massima compiutezza. Nel film su un'isola deserta, durante la guerra civile: quando sopraggiunge la nave dei critica, senza la quale non si comprenderebbe adeguatamente lo sviluppo ...
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Lean, David
Emanuela Martini
Regista cinematografico inglese, nato a Croydon il 25 marzo 1908 e morto a Londra il 16 aprile 1991. Avvicinatosi al cinema a diciannove anni, L. esordì nella regia nel [...] senso, ma tutt'altro che convenzionale e freddo: raccontata in flashback anacronistica: la costruzione, durante la Seconda guerra mondiale, di un maestoso ponte in Toole, l'opera è più problematica di quanto non appaia a una prima lettura e in essa ...
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Andrews, Julie
Francesco Costa
Nome d'arte di Julia Elizabeth Wells, attrice teatrale e cinematografica inglese, nata a Walton-on-Thames (Surrey) il 1° ottobre 1935. Ricca di una vivacità travolgente [...] The americanization of Emily (1964; Tempo di guerra, tempo d'amore) di Arthur Hiller, (1966) di George Roy Hill, mentre non fu fortunato neanche il suo incontro con Alfred quel momento soffocati dall'amabilità convenzionale e un poco stereotipata ...
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KAZANLĂK
D. P. Dimitrov
K Città della Bulgaria centrale, nella vallata del fiume Tundja, l'antico Tonzus, straordinariamente ricca di monumenti archeologici: villaggi neolitici, eneolitici, traci, con [...] terra. Accanto a vesti ed armi di tipo convenzionale (chitone corto e clamide, scudo di forma e di originale. Nelle scene di guerra manca la furia della battaglia vera del banchetto funebre della tomba di K. non ha niente in comune con altri monumenti ...
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Raphaelson, Samson
Patrick McGilligan
Scrittore, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 30 marzo 1896 e morto ivi il 16 luglio 1983. Oltre ad aver scritto commedie brillanti [...] uomo che ho ucciso), un plumbeo dramma sulla Prima guerra mondiale. Più in linea con lo stile di R . Ambientato in un'Europa convenzionale e quasi teatrale, il 1959 con il titolo But not for me (Ma non per me) diretto da Walter Lang.
Nuovamente a ...
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Andrea Dessì
La dottrina militare israeliana si basa per tradizione su due principi fondamentali: deterrenza e offensiva. Entrambi sono considerati strategicamente necessari per compensare la vulnerabilità [...] particolare provenienti da attori non-statali, meno contrastabili attraverso la deterrenza convenzionale, Israele ha deciso di l’avvio dello sviluppo del sistema Iron Dome è stata la guerra in Libano dell’estate 2006. In 34 giorni di conflitto i ...
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DUGONI, Antonio
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Cividale del Friuli (prov. di Udine) il 1° giugno 1827 da Antonio e da Marianna Grattoni. Essendo la famiglia poverissima, per interessamento del [...] trova la tela Sacra Famiglia e s. Giovanni Battista (non datata). Punto d'arrivo della poetica del D. nell incertezze o incoerenze stilistiche.
Convenzionale e scolasticamente accademico nel asportate durante la prima guerra mondiale le numerose opere ...
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GAMBARUTI, Tiberio
Dario Busolini
, Tiberio. - Nacque ad Alessandria nel 1571, figlio di Adriano, appartenente a una cospicua famiglia della nobiltà cittadina. Del nome della madre, invece, non è rimasta [...] , senza alcun epitaffio.
Opere: La Nova Amarilli è una convenzionale favola in versi secondo la moda pastorale del tempo, in fuorusciti, traditori e pretendenti. Potrà far guerra, ma non senza discernimento, e possibilmente combattendo in territorio ...
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De Concini, Ennio
Serafino Murri
Sceneggiatore, regista cinematografico, commediografo e giornalista, nato a Roma il 9 dicembre 1923. Autore versatile e prolifico, ha ideato storie di robusta e articolata [...] di Robert Rossen, War and peace (1955; Guerra e pace) di King Vidor, e Madame di Carlo Campogalliani, al meno epico e più convenzionale Romolo e Remo (1961) di Sergio Corbucci, nera (1968) di Luciano Salce e Amo non amo (1979) di Armenia Balducci. D. ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
convenzionale1
convenzionale1 agg. [dal lat. tardo conventionalis]. – 1. Stabilito per convenzione, che è conforme a una convenzione, a un accordo, o ne dipende: segni c.; anzianità c. di servizio, attribuita a un impiegato per contratto anche...