GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] Corso contro i Tedeschi, meritando la croce di guerra al valor militare. Nel febbraio 1944 raggiunse la sede si presentava come un elemento decisivo, non solo per la definizione dei rapporti di di disarmo nucleare e convenzionale.
Nel settembre del ...
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OLIVETTI, Angelo Oliviero
Nunzio Dell'Erba
OLIVETTI, Angelo Oliviero. – Nacque a Ravenna il 21 giugno 1874 da Emilio e da Amalia Padovani, ambedue di agiate condizioni economiche.
Il padre intraprese [...] invischiato «nel gioco convenzionale della politica». Questa del figlio, Ezio Maria, che non poté sviluppare le sue elaborazioni politiche 1966, pp. 70, 287, 604, 670; F. Malgeri, La guerra libica (1911-1912), Roma 1970, pp. 217, 230-232; F ...
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GHERARDI, Francesca (Checca)
Simona Feci
Figlia del conte Marcello, nacque a Roma nel 1709.
Scarsissime sono le informazioni che permettono di delinearne un profilo biografico organico, e ciò è tanto [...] le truppe spagnole impegnate nella guerra di successione polacca. La G., tuttavia, non volle prestare ascolto all'informale ma riverberò del colore della fama un'esistenza piuttosto convenzionale e destinata altrimenti a un sicuro anonimato. ...
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linguaggio, filosofia del
Gli antecedenti della riflessione filosofica sul l. possono ritrovarsi nelle credenze e tradizioni di età arcaiche e popolazioni primitive circa i poteri della parola divina [...] ), hanno uno stesso nome in permanenza, sicché sussiste una guerra tra il permanere del nome e il continuo tramutarsi della cominci ad affermarsi la consapevolezza del carattere convenzionale e non naturale delle denominazioni con cui una lingua ...
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LOMELLINI, Leonardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1510, unico figlio di Gerolamo di Tobia e di Brigida di Pier Francesco Lomellini.
Con il padre, nonché con lo zio paterno Battista, [...] , e autentica, dei vecchi e quella recente, e convenzionale, dei nuovi; e se accettava il principio, codificato dalla L. non fu tra i vecchi economicamente più ragguardevoli. Nell'elenco predisposto per la tassazione delle spese di guerra da dividere ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] nella forma rimase ancorato a un classicismo convenzionale, nei contenuti Pennacchi non fu però estraneo a taluni fermenti nel Regno di Sardegna, ma soprattutto l'entusiasmo per la guerra del 1859, lo spinsero a maturare crescenti perplessità verso ...
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SAMPERI, Salvatore
Anton Giulio Mancino
SAMPERI, Salvatore. – Nacque a Padova il 26 luglio 1943, figlio di Ignazio e di Camilla Pippa.
Crebbe in un ambiente agiato e maturò molto giovane la passione [...] il sostanziale impegno contro la guerra e l’indifferenza collettiva verso la di cinema politico e militante convenzionale o di facciata, una Di conseguenza la mia carriera, da Malizia in poi, non mi fa pensare a un brusco mutamento di rotta, né ...
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FERRARIS, Ercole
Giuseppe Sircana
Nacque a Valenza Po (prov. di Alessandria), il 15 ag. 1875 da Gerardo e da Emilia Cavallaro (o Cavallero). Le condizioni della famiglia - si trattava di contadini molto [...] sindacale tradizionale: "La stragrande maggioranza degli operai non vive la vita dell'organizzazione. Si paga scoprì che aveva assunto il nome convenzionale di Danton), ma fu poi assolto il F. prese parte alla guerra di liberazione come membro del ...
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MENIN, Mario
Edoardo Piersensini
– Nacque a Padova il 9 dic. 1896 da Luigi e da Pasqua Rinaldi. Studiò presso l’istituto d’arte della sua città, dove insegnò dopo essersi diplomato a Venezia. A questo [...] dichiarazione di guerra italiana, il 16 giugno 1940 la sua nuova proposta di partire volontario per il fronte non fu ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali), convenzionale celebrazione della vita rurale dai vivaci cromatismi. Allo ...
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Mussolini, Benito
Alessandro Campi
Uomo politico, nato a Dovia di Predappio nel 1883 e morto a Giulino di Mezzegra, nelle vicinanze del lago di Como, nel 1945. Agitatore politico ed esponente del massimalismo [...] indebolito dall’andamento negativo della guerra mondiale scoppiata nel settembre 1939 , propedeutico a un testo più organico che non vide mai la luce, fu il conferimento al di una lettura delle sue opere convenzionale e riduttiva che, mentre ne ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
convenzionale1
convenzionale1 agg. [dal lat. tardo conventionalis]. – 1. Stabilito per convenzione, che è conforme a una convenzione, a un accordo, o ne dipende: segni c.; anzianità c. di servizio, attribuita a un impiegato per contratto anche...