GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] fargli apprendere "la cognitione di quelle cose che non bene si apprendono che con l'esperienza e con del 1536.
Alla convenzionale introduzione geografico-economico- della sua neutralità e scenderebbe in guerra solo se avesse al suo fianco ...
Leggi Tutto
GIOVANNA d'Austria, granduchessa di Toscana
Stefano Tabacchi
Nacque a Praga il 24 genn. 1547, ultima dei quattordici figli di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani e futuro imperatore, e della regina [...] armata cattolica nella guerra contro i Turchi.
Queste schiarite nei rapporti coniugali non dovettero durare a marito trasmette l'immagine di un rapporto convenzionale e forse superficiale, ma non particolarmente tormentato.
L'ennesima gravidanza fu ...
Leggi Tutto
PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] da un gusto tardoromantico assai convenzionale ispirato a Giovanni Prati, non passarono del tutto inosservate dalla nella legione anglo-svizzera al servizio della Gran Bretagna durante la guerra di Crimea. Ottenuto il congedo nell’estate 1856, si ...
Leggi Tutto
FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] e datato) che, per quanto convenzionale, dimostra le indubbie capacità del nell'incendio occorso durante la guerra 1915-1918.
Nel soffitto della (1893).
Altre opere del F. per le quali non vi è possibilità di stabilire una datazione sono: Madonna ...
Leggi Tutto
L’islamismo oggi
Alberto Ventura
L’ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell’islamismo militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell’azione politica. [...] Kenya e in Tanzania del 7 agosto 1998; l’attacco alla nave da guerra USS Cole nel porto di Aden (Yemen) dell’ottobre 2000. Nel solito un islam convenzionale, generico e conformista, che si avvicina più alle idee dell’islamismo che non a quelle della ...
Leggi Tutto
SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] state fatte in seguito, specie dopo l'ultima guerra. Dopo il 1954 lo studio dei monumenti cristiani cintura continua a O e a S. Non vi è traccia di fortificazioni. A giudicare I, detta di Bellator (nome convenzionale, tratto da una epigrafe della ...
Leggi Tutto
SOLOSMEO, Antonio
di Giovanni da Settignano
Alessandra Giannotti
– Nacque forse a Firenze, nel popolo di S. Pier Gattolini, il 15 gennaio 1494 (Firenze, Archivio dell’Opera di S. Maria del Fiore, Battesimi, [...] uno schema piuttosto convenzionale, e le più aggiornate citazioni dal ciclo fiorentino dello Scalzo non bastano a fu fortemente danneggiato dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale. Esso comprendeva il contributo di Francesco da ...
Leggi Tutto
SUBILIA, Vittorio
Fulvio Ferrario
– Nacque a Torino il 5 agosto 1911. Il padre, Aldo, era di tradizione protestante valdese e di professione commerciante di pietre preziose, mentre la madre, Adele Pecoraro, [...] di un pensiero teologico piuttosto convenzionale si univa a una sensibilità Chiesa confessava come un peccato il fatto di non aver elevato una voce profetica negli anni del canale di comunicazione nell’imperversare della guerra fredda; in Europa e nel ...
Leggi Tutto
GUELI, Vincenzo
Giulia Caravale
Nacque a Catania il 10 dic. 1914 da Raffaele e Anna (Marianna) Mazzarino. Laureatosi in giurisprudenza nell'Università di Roma il 16 nov. 1935, il 10 nov. 1938 conseguì [...] stretta ed indispensabile connessione, ma non identità" (ibid.): e la connessione ".
Negli anni successivi alla guerra il G., che nel Milano), il lavoro Relatività storica e carattere convenzionale della qualifica di un ordinamento come giuridico ...
Leggi Tutto
ZANOBINI, Guido.
Bernardo Sordi
– Nacque a Pisa, il 6 giugno 1890, da Antonio e da Emilia Bertini.
Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell’Università di Pisa, negli anni del magistero di Santi Romano, [...] nella sua duplicità di genesi convenzionale e di carattere normativo.
Non si trattò di un’attenzione episodica nacque anche la sua opera maggiore, destinata a completarsi dopo la guerra: il Corso di diritto amministrativo, il cui primo volume uscì, ...
Leggi Tutto
guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
convenzionale1
convenzionale1 agg. [dal lat. tardo conventionalis]. – 1. Stabilito per convenzione, che è conforme a una convenzione, a un accordo, o ne dipende: segni c.; anzianità c. di servizio, attribuita a un impiegato per contratto anche...