DE VARDA, Arturo
Giuseppe de Varda
Nacque a Mezzolombardo (prov. di Trento) il 14 ag. 1859 da Elia, laureato in legge, e da Anna Boscaro.
Il padre, di accesi sentimenti liberali, durante i moti rivoluzionari [...] e del galactometro Devarda.
Non appena venne firmato l'armistizio poi con la moglie a Trento. A causa della guerra, sfollò prima a Mezzolombardo, poi a Erba (prov. un metodo di chimica analitica, convenzionale o nuovo, poteva essere genericamente ...
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SCALERO, Rosario
Michele Curnis
SCALERO, Rosario. – Nacque a Moncalieri il 24 dicembre 1870 da Bartolomeo e da Rosa Gambaudo. Fu battezzato anche con i nomi di Natale Bartolomeo Melchiorre. I genitori [...] p. 76). Eppure la scrittura della Divina foresta non ha nulla di antiquato o convenzionale; al contrario, «potrebbe suonare [...] come uno dei tornare in Italia dovette però attendere la conclusione della guerra.
Il 24 luglio 1944 morì a Ivrea la ...
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PALEOLOGHI
J.W. Barker
Ultima dinastia bizantina, che resse l'impero tra il 1258 e il 1453 - anno della caduta di Costantinopoli nelle mani dei Turchi -, dando vita, nonostante la forte decadenza politica [...] dissenso per dare inizio a una guerra civile che condusse prima a una divisione di alcuni decenni di tregua, ma ciò non fece che ritardare il colpo definitivo con il se si tratta di opere piuttosto convenzionali. Tra le raffigurazioni più belle vanno ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] veneziano, canta le battaglie e non più gli amori dei paladini. All'immagine di guerra che apre il quinto canto ("Le le ottave del D. trasferiscono in Ovidio l'ideale convenzionale di bellezza dei romanzi cavallereschi, una comicità di stampo ...
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MANDELLI, Fortunato (al secolo Giovanni Antonio Baldissera)
Antonella Barzazi
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, il 15 dic. 1728 da Giovanni Battista, "dottor causidico", e da Maria Angeli, [...] ., 1559, f. 2), sviluppa in maniera convenzionale temi maurini e muratoriani, perorando l'allestimento di figurava il confratello Clemente Biagi. Respinto dai fuochi della "guerra teologica", non del tutto chiuso al confronto sul piano dottrinale (v. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Movimento tutto italiano e poi europeo, il futurismo è il primo fra le avanguardie [...] ’armonia musicale e la distinzione convenzionale tra suono e rumore.
La dinamiche (La città che sale, 1910), non disgiunta da una componente simbolista volta a penetrare inneggiando alla guerra come “sola igiene del mondo”. Nella guerra del 1915-1918 ...
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SARRI, Luigi Egisto
Moreno Bucci
SARRI, Luigi Egisto. – Nacque a Figline Valdarno il 6 novembre 1837. Nel registro delle anime della collegiata di S. Maria si legge che il padre, Raimondo, lavorava [...] Auguste Gendron. La luce nei dipinti di Sarri non fu, come in questi tre ultimi artisti, risposta innovativa e aggiornata al modo convenzionale di professare l’arte a Firenze anche questi perduti durante la seconda guerra mondiale) e il sipario per il ...
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BARONI CAVALCABÒ, Gasparo Antonio
Claudio Leonardi
Nacque l'8 genn. 1682 a Sacco, nel Trentino, da Felice e da Antonia Balisti .
La famiglia del B. è la stessa cui appartenne anche, una generazione [...] non hanno permesso il reperimento di altre notizie, e numerose altre opere devono essere andate disperse, soprattutto durante la guerra motivi pittorici e di schemi iconografici, a forme di convenzionale pietismo.
Il B. dipinse fino alla vecchiaia, ...
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gli (gl',, li, i, il, 'l,, l',, lo, la, le)
Riccardo Ambrosini
Le occorrenze delle forme atone del pronome di terza persona singolare e plurale che coincidono con le forme dell'articolo determinativo [...] 19 di qua o di là che 'l sole li vada, IV VII 7 non li è mestiere).
Nella Commedia il valore di " a lui " ritorna in 102 alla terra: cfr. v. 104] sanz'alcuna guerra, è probabile che li abbia funzione di avverbio ( , spesso convenzionale e arbitraria ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Vincenzo
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze e passò in Spagna da ragazzo, nel 1585, insieme con il fratello maggiore Bartolomeo che aveva seguito Federico Zuccari [...] un limite abbastanza pesante nel convenzionale ripetersi delle soluzioni, sicché la due distrutte a Tortosa durante la guerra civile), che ebbero gran fama presso Pacheco e subito fatto "pintor del rey", e non c'è dubbio che il C. ne fosse turbato ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
convenzionale1
convenzionale1 agg. [dal lat. tardo conventionalis]. – 1. Stabilito per convenzione, che è conforme a una convenzione, a un accordo, o ne dipende: segni c.; anzianità c. di servizio, attribuita a un impiegato per contratto anche...