Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] non poteva non agire sulle ricerche stilistiche degli artisti dell'Asia Centrale, dato il contrasto con il carattere convenzionale a sbalzo e cesello di un elefante bardato per la guerra (queste falere dovevano far parte della bardatura di parata). ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] ma sospeso in quell'anno a causa della guerra) di Ulisse in atto di tender l'arco ., che portava l'epigrafe "Essere o non essere, questo è il problema".
Il Monumento : di Giuseppe Cremona, più rigido e convenzionale, e di Luigi Della Beffa, più libero ...
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antimachiavellismo
Alessandro Campi
Tra il giudizio che si legge nell’Apologia ad Carolum V del cardinale Reginald Pole (→), che nel 1539 definiva il Principe un libro «scritto dal dito di Satana» e [...] , per fare un esempio, all’epoca delle guerre di religione in Francia a metà del XVI nel simbolo negativo di una modernità che non si riusciva ad accettare, nel campione machiavellismo inteso nel senso più convenzionale e deteriore. Al realismo cinico ...
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ROSSELLI, Sabatino detto Nello
Mauro Moretti
– Nacque a Roma il 29 novembre 1900, terzo figlio di Giuseppe Emanuele (Joe), musicista, e di Amelia Pincherle Moravia.
Le famiglie dei genitori appartenevano [...] Stato, rivista animata dal fratello e da Pietro Nenni. Il concorso non era andato bene: quinto posto. Ma due rinunce resero possibile l dell’impresa; una breve guerraconvenzionale al posto della guerra di popolo, minoranze accettabilmente ...
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SCELSI, Giacinto Francesco Maria
Sandro Marrocu
– Nacque l’8 gennaio 1905 a Pitelli, frazione del comune di Arcola presso La Spezia, primogenito di Guido, ufficiale di marina, e di donna Giovanna, discendente [...] certo ne delineò l’estro, ma per converso non favorì l’espletarsi di quella componente di esercizio coniugali (si separarono dopo la guerra), che alimentarono nel musicista limitò a un uso piuttosto convenzionale dei primi strumenti di registrazione ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] l'attività in versi del C., ridotta al convenzionale poemetto Le lagrime del Bacchiglione per la morte del , a Brescia nel 1601;non figura però nell'edizione veneziana postuma del 1607, arricchita invece "delle guerre di Fiandra... poste dentro ...
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NIZZOLI, Marcello
Fabio Mangone
– Nacque a San Rocco, frazione di Boretto (Reggio Emilia), il 2 gennaio 1887, primogenito di Massimino, pittore di paesaggi, e di Rosa Malvina Savi.
Dopo aver trascorso [...] continuativamente negli anni di guerra e più saltuariamente nei al contempo decorazioni di stile più convenzionale nel presbiterio della seicentesca chiesa di S del 1958.
Dai primi anni Sessanta, mentre non mancavano riconoscimenti e premi (tra cui l’ ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] di riferimento.
La G. pubblicò le prime traduzioni durante la guerra: Conversazioni con Sibelius di B. von Törne (Firenze 1943), definire "saggi" nel senso convenzionale del termine: gli scritti della G. non seguono un procedimento dimostrativo, ...
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Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] gerarchico che la società sembrava non condividere più.
Tra gli anni mitologico che ogni regista esibiva nella sua convenzionalità e interpretava poi in chiave personale, sviluppò in modo incisivo al termine della guerra (They made me a fugitive, 1947 ...
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VENOSA ( Venusta)
L. Todisco
Topografia. - La colonia latina del 291 a.C. venne fondata al confine tra l'Apulia e la Lucania in una zona con precedente insediativo (Strab., VI, 4,11) su un ampio pianoro [...] la guerra annibalica, alla ristrutturazione collegata agli effetti della guerra sociale sicuramente venne a collegare il caposaldo venosiano a Roma non molto tempo dopo la fondazione della colonia, e anatomie, la convenzionale stereometricità nella ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
convenzionale1
convenzionale1 agg. [dal lat. tardo conventionalis]. – 1. Stabilito per convenzione, che è conforme a una convenzione, a un accordo, o ne dipende: segni c.; anzianità c. di servizio, attribuita a un impiegato per contratto anche...