Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] cristianesimo, sebbene non si debba dimenticare che il silenzio convenzionale su questo punto non esclude la presenza des Anonymus de rebus bellicis, München 1988 e A. Giardina, Le cose della guerra, Milano 1989.
36 Anon. de reb. bell. 2,1-2.
37 Zos ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] o 'popolare') di un tema convenzionale, o anche riferibile "alla spedizione tuto lo mondo mantene / ed a meve guerra face / che m'à tolta la mia spene la soluzione meno ristretta da dare alla questione non trascurabile dei testi anonimi di V, che ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] tessuto civile. La sua autorità, convenzionale, ma non per questo meno reale, non è giocata contro altri tipi di . 19-64; R. Pertici, Chiesa e Stato in Italia. Dalla Grande Guerra al nuovo Concordato, Bologna 2009, pp. 560-595.
20 La chiesa italiana ...
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Discorso intorno alla nostra lingua
Paolo Trovato
Premessa
Il Discorso intorno alla nostra lingua (o anche Dialogo intorno alla nostra lingua) – uno scritto contro i teorici della «lingua comune» e [...] ritoccare il titolo convenzionale in Discorso intorno alla nostra lingua.
Nonostante la logica di questa proposta non sia sfuggita successi a stampa come la Mandragola e l’Arte della guerra, oltre che storico ufficiale della città.
L’analisi della ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] si presenta come avente a proprio fondamento non la famiglia nucleare o estesa, ma un il carattere di un fattore ampiamente convenzionale. Da allora in avanti si è periodo immediatamente successivo alla seconda guerra mondiale, negli anni sessanta ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] modo riduzionistico, ossia come una categoria economica convenzionale cui si possono applicare proficuamente e senza la promozione della scienza è sempre stata figlia della guerra e non della pace. La promozione della scienza finalizzata agli ...
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La funzione testimoniale dell’immagine
Pietro Montani
Ground Zero
Nell’archivio delle immagini cui sarà consegnata la memoria del 21° sec., una posizione di assoluto rilievo spetta sicuramente alla [...] in figure giuridiche eccezionali quali la ‘guerra preventiva’ e il Patriot act.
Non è questa la sede per interrogarsi di abusate rappresenta il livello ufficiale e connivente, convenzionale e banalmente estetizzante del confronto intermediale; il ...
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no (non; nol; nolle; nollo)
Riccardo Ambrosini
1. ‛ No ', sia come avverbio negativo che come negazione sostantivata, è contrapposto a ‛ sì ' in un passo delle Rime (L 47 che 'l si e 'l no di me in vostra [...] si presume la trafila non-gli, no(n) gli, nogli, no-i, come in capegli, capei.
1.3. Affatto convenzionale è la distinzione tra il non star... / ché non fu mai saver tener lor parte; vv. 101-103 'l buon col buon non prende guerra / ... è folle chi non ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] XVII); guerra, spettacoli, giochi (XVIII); navi, pesca, mestieri, edifici, vesti (XIX); cibi, bevande, mobili (XX). Non si è sempre quello della significatio, cioè dell'attribuzione convenzionale a una vox della capacità di esprimere un significato ...
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La teologia romana dei secoli XIX e XX
Costantino tra la Chiesa trionfante e la Chiesa dei poveri
Stanislaw Adamiak
Sergio Tanzarella
Congar, Chenu e il costantinismo
L’11 ottobre del 1962 il teologo [...] una di quelle «ormai convenzionali, ma estremamente superficiali ed inesatte»:
Uno non può inventare una nuova 206-234.
6 Cfr. S. Tanzarella, Sogni e segni per vincere una guerra, in Uso pubblico della storia del cristianesimo antico, a cura di S. ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
convenzionale1
convenzionale1 agg. [dal lat. tardo conventionalis]. – 1. Stabilito per convenzione, che è conforme a una convenzione, a un accordo, o ne dipende: segni c.; anzianità c. di servizio, attribuita a un impiegato per contratto anche...