Granger, Stewart
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di James Lablanche Stewart, attore teatrale, cinematografico e televisivo inglese, naturalizzato statunitense nel 1956, nato a Londra il 6 maggio 1913 [...] e ambiguo di eroe-furfante (non per questo meno eroico) trova invece guerra di Roger Corman, The secret invasion (1964; Cinque per la gloria). Alla fine degli anni Settanta fu interprete del film d'avventura, dalla struttura decisamente convenzionale ...
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Till Eulenspiegel
Margherita d'Amico
Lo spirito burlone del popolo tedesco
Personaggio della cultura popolare tedesca, Till Eulenspiegel non è un eroe convenzionale, ma un contadino alla riscossa. Le [...] Bassi – incominciata nel 1568 e durata tanto da esser chiamata guerra degli Ottant’anni – contro Filippo II di Spagna (che li dall’animo semplice e burlone, che vive di poco e non rinuncia a smascherare le ipocrisie della società benestante. L’amore ...
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Tourneur, Maurice (propr. Maurice Thomas)
Lulli Bertini
Regista cinematografico francese, naturalizzato statunitense nel 1921, nato a Parigi il 2 febbraio 1873 e morto ivi il 4 agosto 1961. Nella sua [...] , vicino a New York. Allo scoppio della Prima guerra mondiale non tornò in Francia dove fu accusato di diserzione. Dalla Dietrich. Il sonoro non lo trovò impreparato: risalgono a questo periodo il magniloquente e convenzionale Les deux orphelines ( ...
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Leviatano, o la materia, la forma e il potere di uno Stato ecclesiastico e civile, Il (
Leviathan, or the matter, form and power of a Commonwealth, ecclesiastical and civil) Opera di Th. Hobbes, pubblicata [...] e di ‘male’, che hanno fondamento convenzionale. L’uomo è naturalmente portato alla diffidenza homini lupus»), ma poiché in natura non si danno, fra gli uomini, si risolve in una situazione di continua ‘guerra di tutti contro tutti’ in cui ciascuno ...
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OMS (sigla di Organizzazione Mondiale della Sanità)
Ignazio Marino
Alessandra Cattoi
Agenzia internazionale delle Nazioni Unite fondata nel 1948. Ne fanno parte attualmente (2009) 193 Stati che si riuniscono [...] praticamente scomparsa nel mondo occidentale ma non nei Paesi a basso indice di internazionali, per es. durante la guerra nella Repubblica Democratica del Congo ( grado di allarme (secondo un indice numerico convenzionale, da 1 a 6) legato al rischio ...
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Nome d'arte di Edward Albert Heimberger, attore cinematografico statunitense, nato a Rock Island (Illinois) il 22 aprile 1906. Un talento versatile e un fisico massiccio gli hanno permesso di alternare [...] A., pur avendo combattuto con onore durante la Seconda guerra mondiale nella battaglia di Tarawa del novembre del 1943, severamente per non aver accettato l'ignobile ricatto. Nello stesso anno ricoprì un ruolo analogo, e ormai convenzionale, in McQ ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] non è reale se non ciò che è singolare; il concetto si riduce al segno, alla parola, al ‘nome’ che lo indica in modo puramente convenzionale patristica in seno al cattolicesimo. Dopo la Prima guerra mondiale prende forma, nella t. protestante, la ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] rapidamente, sia con l’urto diretto sia con il fuoco convenzionale e nucleare, là dove è possibile colpire il nemico. L in coppia.
Durante la Seconda guerra mondiale il principio dell’impiego di massa non ha perduto nulla della sua fondamentale ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] il carattere della lingua omerica è convenzionale; essa consiste in una mescolanza che non trova riscontro in alcuna lingua parlata di Ettore. L'O. dell'Iliade è poeta della guerra; ma poiché la guerra si combatte intorno a una città, egli è anche ...
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Secondogenito (Parigi 1808 - Chislehurst, Kent, 1873) di Luigi re d'Olanda, fratello di Napoleone I, e di Ortensia de Beauharnais. Personalità complessa e in parte enigmatica, in quanto erede della tradizione [...] Filippo Le Bas, figlio di un convenzionale regicida, fervente sostenitore delle idee del l'Inghilterra contro la Russia (guerra di Crimea), e fece da arbitro Francia, causato da questa politica, non fu superato dagli estremi tentativi d'intesa ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
convenzionale1
convenzionale1 agg. [dal lat. tardo conventionalis]. – 1. Stabilito per convenzione, che è conforme a una convenzione, a un accordo, o ne dipende: segni c.; anzianità c. di servizio, attribuita a un impiegato per contratto anche...