CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] storia musulmana fino all'inizio delle guerre civili deve fare i conti con i risultati e i giudizi degli Annali, cuila insufficiente conoscenza della lingua italiana non ha procurato, di là dalla convenzionale ammirazione, la effettiva conoscenza e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fisica nucleare è alla base di grandi mutamenti che hanno segnato la storia contemporanea. Fin dall’inizio [...] dell’attacco subito. Ciò implica un processo di riarmo convenzionale per le forze della NATO, che si sono fino armi e accrescendo la possibilità di una guerra nucleare. Ciò favorisce la firma del Trattato di non proliferazione (Npt) del 1968, in base ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] fama del suo passato politico non gli servì a introdursi nell onoranze tributategli in maniera affrettata e convenzionale per il suo giubileo letterario ( Liguria, il C. si dedicò alla poesia. La guerra di Libia gli ispirò i canti dell'armi intitolati ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] un certo distacco anche dalla tematica convenzionale, come per es. in Notturno, a Calcutta. Al principio della seconda guerra mondiale il C., che era passato in tempi meno angosciosi dei nostri non era o non pareva eccezionale. Civinini passò dall' ...
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Australia
Mario Sesti
Cinematografia
L'arrivo e la diffusione del cinema in A. furono piuttosto precoci: il primo film (Passengers alighting from ferry 'Brighton' at Manly) venne proiettato nel 1896 [...] venti nel 1913 e non superarono la media annua di dieci fino alla Seconda guerra mondiale.
Fu necessario attendere Il matrimonio del mio migliore amico), registi di robusto e convenzionale intrattenimento come Scott Hicks (Shine, 1996, e Hearts in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La musica di Mozart è il frutto di una mirabile sintesi degli stili musicali preesistenti. [...] fondo nelle possibilità del materiale musicale usato) viene applicata da Mozart non solo alla musica strumentale, ma a tutta la sua produzione. è più convenzionale: gli amanti di due sorelle napoletane fingono di partire per la guerra e tornano a ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] (quasi distrutta dai bombardamenti dell'ultima guerra: si vedano riproduzioni in G. C . nazionale di Parma), accademico e convenzionale come i Beati Nicola Longobardi e , a causa della morte del duca, non gli venne pagato il compenso pattuito e ...
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SICHELGAITA
Arianna Bonnini
– Figlia del principe longobardo di Salerno Guaimario IV e di Gemma (sposatisi nel 1032), si unì in matrimonio, verosimilmente nel 1058, a Melfi, con il normanno Roberto [...] di convincere Gisulfo ad astenersi dalla guerra, la donna cercò invano di cliché della virago barbara. Altrettanto convenzionale, anche se di segno diverso, Boemondo. Questa versione, indimostrabile e non condivisa da altri testimoni, generò a ...
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BENIGNI, Umberto
Pietro Scoppola
Nato a Perugia il 30 marzo 1862, studiò nel seminario perugino e ricevette gli ordini sacerdotali il 20 dic. 1884. Nel 1885 pubblicò in Perugia l'opuscolo Arabia primitiva [...] corrispondenza il B. e i suoi soci si valsero di un linguaggio convenzionale o cifrato. Il B. si servì di numerose firme (Secondo N ma non era cessata la sua attività, e fu ricostituito formalmente nell'estate del 1915. All'indomani della guerra un' ...
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Piero Ignazi
Missioni all’estero: guerrieri o pacificatori?
In Italia, l’analisi della politica estera ha incontrato per la prima volta la dimensione militare quando sono state avviate le prime missioni [...] truppe all’estero era considerata al di là della realtà, non solo per le contingenze internazionali ma anche per il prevalere del fianco sud della NATO nell’eventualità di una guerraconvenzionale in Europa; tale missione implicava il mantenimento ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
convenzionale1
convenzionale1 agg. [dal lat. tardo conventionalis]. – 1. Stabilito per convenzione, che è conforme a una convenzione, a un accordo, o ne dipende: segni c.; anzianità c. di servizio, attribuita a un impiegato per contratto anche...