GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] Roma, con pergolati, osterie e luce convenzionale, confezionando quadretti per un commerciante di l'estetica, facendola cioè muovere non globalmente come massa, secondo un concetto , si fosse orientato, dopo la guerra, verso i drammi passionali di cui ...
Leggi Tutto
FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] laurea in legge non pareva schiudere altra prospettiva che quella di un lavoro da lui considerato convenzionale e soffocatore di che dichiarava "guerra ai pedanti, guerra alle nonne, guerra ai cattivi poeti" (Zazo, p. 109). Ma Napoli non era la città ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La multiforme, policroma e scenografica poetica barocca, sempre tesa a dipingere un [...] penosi anni di vita militare durante la guerra dei Trent’anni. Gran parte di queste mi domandò se avevo voglia di andarci con lei perché non poteva rifiutare l’invito e a quell’ora tutti la suo idealismo moraleggiante e convenzionale.
Si può affermare ...
Leggi Tutto
PONTECORVO, Bruno
Simone Turchetti
PONTECORVO, Bruno. ‒ Nacque il 22 agosto 1913 a Marina di Pisa da Massimo e da Maria Maroni.
La coppia ebbe altri sette figli, tra cui il genetista di fama internazionale [...] di fisica) compresero che i nuclei atomici potevano disintegrarsi non solo se colpiti da particelle cariche di elevata energia ( guerra miranti alla costruzione di una bomba atomica.
Nell’ordigno, a seguito dell’esplosione di una carica convenzionale ...
Leggi Tutto
TADINI, Luigi
Marco Albertario
Nacque a Verona il 26 novembre 1745, unico figlio di Alessandro e di Anna Maria Collini. La famiglia Tadini era documentata a Crema dal XV secolo; il ramo legittimo [...] , il patrimonio – ma non il titolo – era passato fronte di questa intelligente lettura, più convenzionale appare la citazione canoviana da parte un secolo trascorso cavalcando la storia, in A. Guerra - P. Tavernari, La famiglia Salimbeni. Una storia ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] fu un pittore di grottesche sostanzialmente convenzionale dal punto di vista dell' all'opera con Girolamo Macchietti in una stanza non identificata di palazzo Pitti, dove i due eseguirono distrutta durante la seconda guerra mondiale, e si conservano ...
Leggi Tutto
BERRY
G. Devailly
Regione storica della Francia situata tra il Massiccio Centrale e la Sologne (dip. Cher, Indre e Allier).La regione fu originariamente abitata dalla tribù celtica dei Biturigi, dai [...] Anjou. Nel corso del sec. 14°, con la guerra dei Cento anni, la regione divenne luogo di pacati e da un disegno abbastanza convenzionale che carica le figure di torrione, era costruita in modo analogo pur non includendo nessun abitato.Nel sec. 14° le ...
Leggi Tutto
CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] Maria Novella.
Poco dopo il suo ritorno dalla guerra, il C. si unì al gruppo di dissenso sempre più grande fra lui e il De Nittis non era la causa minore" (1952, p. 232).
In negativamente influenzata da quel convenzionalismo accademico che il C. ...
Leggi Tutto
BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] sonetti d'occasione che non si scostano dai moduli più logori di un'arcadia convenzionale), non disdegnando però neppure Napoleone a Venezia), non mancò in seguito di criticarlo (cfr. A Napoleone in occasione dell'ultima guerra coll'Austria), né di ...
Leggi Tutto
DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] che hanno ripetuto in modo un po' convenzionale lo stile del maestro.
Datato 1476 è Francia per aiutare Luigi XI nella guerra detta del pubblico bene del 1465. influenza esercitò il D. sulla miniatura e non solo lombarda: gli furono debitori, oltre al ...
Leggi Tutto
guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
convenzionale1
convenzionale1 agg. [dal lat. tardo conventionalis]. – 1. Stabilito per convenzione, che è conforme a una convenzione, a un accordo, o ne dipende: segni c.; anzianità c. di servizio, attribuita a un impiegato per contratto anche...