GAMBARA, Veronica
Franco Pignatti
, Veronica. - Nacque a Pralboino, presso Brescia, feudo della famiglia Gambara, nella notte tra il 29 e il 30 nov. 1485, dal conte Gianfrancesco e da Alda Pio, della [...] scongiurare l'impegno di Carlo V nella guerra contro Parma. Il che non impedì naturalmente che nel conflitto poi scoppiato l'esercizio poetico nella rimeria d'occasione o nell'omaggio convenzionale, le rime della G. riflettono, in forma più ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] attori non professionisti. È un racconto immerso nella realtà delle strade e dei quartieri della Roma segnata dalla guerra, in migliore. I film successivi rientrano in schemi più convenzionali, quelli della commedia sentimentale o della satira sociale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alle origini della polis: narrazione ed autorappresentazione nell'arte geometrica
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le [...] immediati successori. Il Maestro del Dipylon deve il nome convenzionale con cui è conosciuto nella letteratura archeologica ad una che il carro da guerra, imprescindibile elemento della tattica militare di età micenea non più utilizzato nella Grecia ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] Borgia. È invece probabile che sino al 1503 non sia uscito dai confini del Regno: nel quattro ecloghe, la prima esprime il convenzionale rimpianto per la perduta grandezza di primi quindici libri è fornito dalle guerre combattute in Italia dal 1494 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Piet Mondrian ha marcato profondamente lo sviluppo dell’arte astratta. Dopo esordi simbolisti [...] dell’umanità ma usa la pittura come un linguaggio convenzionale e allegorico. Davanti al cubismo si accorge che esistono un insieme ripetitivo e non armonico.
Verso il classico
Nel giugno 1919, finita la guerra, Mondrian rientra a Parigi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il sistema tecnico dei Greci
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’affermarsi dei sistemi filosofici della Ionia, [...] tecnica: Ulisse
Nell’immagine convenzionale, la civiltà greca oggetto, un corpo, un’anima o qualsiasi altro essere non si acquista a caso, ma mediante un ordine, una . Macchine da cantiere e da guerra, apparati per la tecnologia degli alimenti ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] Muzio, 1993, p. 203).
Solo nel 1859 Piave abbandonò la Fenice, chiusa per la guerra; così ne scrisse a Verdi: «mi raccomando a te, se ti è possibile lavora convenzionale. Spesso egli affrontò tematiche attuali e impegnative; i libretti non verdiani ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] operosità. Salvo l'interruzione degli studi dovuta alla guerra di Siena, durante la quale pare, a dato il carattere puramente convenzionale ed erudito del tema, sue opinioni giungevano al Tasso in una forma non diretta e quindi più blanda.
Nel 1582, ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] ma il rapporto sembra ora esaurirsi e diventare convenzionale. Il vecchio patrizio, dopo essersi impegnato, probabilmente divenne filospagnola, provocando non pochi guai a sé e al suocero.
Questi sopravvisse un solo anno alla guerra: morì il 3 luglio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Tra ducati e repubbliche
Giulio Sodano
Venezia tra storici ufficiali e le fatiche di Marin Sanudo
La storiografia umanistica ufficiale veneziana si sviluppa nei decenni che vedono prima l’espansionismo [...] dal titolo della prima opera, i Commentarj della guerra di Ferrara (1484), si desume che il dissidente’ Foglietta
Nella Repubblica ligure non è mancata nel corso del Medioevo , la sua pratica storica è convenzionale. L’opuscolo ebbe, tuttavia, ampia ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
convenzionale1
convenzionale1 agg. [dal lat. tardo conventionalis]. – 1. Stabilito per convenzione, che è conforme a una convenzione, a un accordo, o ne dipende: segni c.; anzianità c. di servizio, attribuita a un impiegato per contratto anche...