Fiume dell'America Settentrionale che versa le sue acque all'Atlantico. Deve il suo nome a Tommaso De La Warr, o Delaware, governatore della Virginia (1577-1618), che nel 1611, spinto da una tempesta, [...] a S. tagliando a mezzo questa penisola, è del tutto convenzionale. Il territorio è costituito da una piccola striscia della zona la guerra mondiale (esplosivi). Di conseguenza anche i centri urbani più cospicui (ma tutti, meno Wilmington, di non ...
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Secondo la divisione convenzionale della Grecia i Dori sarebbero con gli Eoli e gli Ioni uno dei tre gruppi etnografici-dialettali. Il dialetto dorico si parlava in tutto il Peloponneso esclusa l'Arcadia [...] di Troia sarebbero stati accolti ostilmente dai giovani che erano cresciuti durante la guerra di Troia, e un certo Dorio si sarebbe messo a capo di quelli; cosicché i Dori non sarebbero stati altro che gli Achei rinnegati dai loro fratelli.
Il centro ...
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Uomo politico e storico americano, nato a Worcester (Massachusetts) il 3 ottobre 1800, da un'antica famiglia di coloni emigrata nel Seicento, morto a Washington il 17 gennaio 1891. Suo padre, il rev. Aronne [...] e scrittore, aveva preso parte alla guerra d'indipendenza, servito nell'esercito della Harvard, in un ambiente culturale che non era più il suo, appassionato patriottica della rivoluzione divenuta poi quella convenzionale. Ma ora è molto caduta d ...
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Il disarmo convenzionale. - Il Comitato dei dieci (cinque rappresentanti dei paesi occidentali e altrettanti del blocco orientale), istituito dall'ONU nell'ottobre 1959 allo scopo di rilanciare il negoziato [...] rispetto agli anni precedenti, dell'attenuazione del puntiglio di "guerra fredda": i toni della polemica erano più moderati e si compromesso cui tentavano di spingere i rappresentanti dei paesi non-allineati.
In merito ai tre problemi di maggiore ...
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Poeta danese, nato a Copenaghen l'8 febbraio 1835. Incominciò come studioso di scienze naturali, specialmente d'entomologia; ma un mal d'occhi, che per un certo tempo parve minacciarlo di cecità, gl'impedì [...] romana indulgono a un convenzionale amor del pittoresco, e la sua arte è rimasta anche in seguito, perché non aveva slancio per rinnovarsi. Nell'aderenza al gusto del 1898), Krigen og Koleraen (La guerra e il colera, 1900), Studenterleben ...
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. La camorra era un'associazione di uomini del popolo, che ponevano a contributo, con l'intimidazione, i viziosi e i vili. Era ramificata per tutto l'antico regno di Napoli, aveva leggi e consuetudini, [...] obblighi e doveri particolari, linguaggio convenzionale e tribunali proprî. Per prefetto di polizia, per mantenere l'ordine non seppe far meglio che darsi in braccio , fu organizzata contro la camorra una guerra che fu talvolta vera caccia all'uomo ...
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Incisore e disegnatore. Nacque a Nancy, probabilmente nel 1593 o 1594; ivi morì nel 1635. Compagno di Israël Henriet, studiò col di lui padre, primo pittore del duca di Lorena; frequentò la bottega d'un [...] carnevalesche del 1615 furono il soggetto di tre fogli Guerra d'Amore con numerosi personaggi.
Una modestia deliziosa colpiti dalla larghezza della composizione. L'artista non ricorre al fare convenzionale che compare ancora nel Ventaglio del 1619: ...
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1. Uomo politico romano del sec. I a. C., nato a Cadice nella Spagna. Combatté durante la guerra sertoriana contro il grande condottiero, al quale Cadice fu ostile, e si guadagnò così il favore di Pompeo, [...] corrispondeva per mezzo di una scrittura convenzionale (Gellio, XVII, 9) e a guerra civile finita pare che a Balbo anni dopo, nel 21-20, lo troviamo proconsole d'Africa primo dei non Romani di nascita ad essere insignito di tanto onore alla testa dì ...
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I Barbiano di Belgioioso, di origine romagnola, non contano fra di loro alti magistrati o dignitarî ecclesiastici, e solo negli ultimi secoli hanno ingentilito le loro tendenze schiettamente militari col [...] di lui, Alberico (1725-1813), si distinse pure nella guerra dei Sette anni; condusse in moglie Anna Ricciarda d'Este e ma la critica recente ha fatto giustizia di questo profilo convenzionale di Alberico di Belgioioso. Il nipote suo Emilio (1800- ...
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LOTI, Pierre (pseudonimo di Louis-Marie-Julien Viaud)
Diego Valeri
Scrittore francese, nato a Rochefort (Charente-Inférieure) il 16 gennaio 1850, morto a Hendaye il 10 giugno 1923. Imbarcatosi sulla [...] nel 1910, riprese servizio durante la guerra mondiale. Dal 1891 fece parte dell'Académie appariscente ricerca stilistica. I romanzi non hanno, quasi, intreccio: si 'una trama narrativa, più o meno convenzionale. Ricordiamo: Jérusalem, Le Désert (1895 ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
convenzionale1
convenzionale1 agg. [dal lat. tardo conventionalis]. – 1. Stabilito per convenzione, che è conforme a una convenzione, a un accordo, o ne dipende: segni c.; anzianità c. di servizio, attribuita a un impiegato per contratto anche...