MUSICA E CINEMA.
Renata Scognamiglio
– Problematicità di una definizione univoca. Comporre per il cinema fra la fine del 20° secolo e il nuovo millennio. Il rapporto fra popular music e cinema attuale. [...] come il discrimine fra suono e rumore non risieda più nella convenzionale (e spesso fallace) dicotomia fra piacevolezza tanto raffinata quanto invadente. Il ‘caso’ Star wars (1977; Guerre stellari, r. George Lucas, m. Williams; ora Star wars ...
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Fotonica
Mario Bertolotti
Termine introdotto dallo scienziato francese P. Agrain nel 1967 per descrivere l'utilizzo della luce attraverso lo studio delle sue proprietà e delle sue interazioni con la [...] biologia e tecnologie), non includendo però l'illuminazione con le semplici e convenzionali sorgenti ottiche, ma comprendendo in un campione con il DNA di noti agenti di guerra biologica. Per accelerare il processo di identificazione i sensori ...
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I diritti umani ‘di prima e seconda generazione’. I diritti umani ‘di terza e quarta generazione’. I crimini contro l’umanità. Cenni sulla repressione dei crimini. Bibliografia
I diritti umani ‘di prima [...] Norimberga, comprende condotte criminose che, a differenza dei crimini di guerra, possono essere tenute anche in tempo di pace. Le norme a norme convenzionali (treaty crimes). Tra questi è il terrorismo internazionale, del quale non vi è ...
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È un passaggio scavato artificialmente per farvi scorrere l'acqua, destinata a scopi industriali o alla navigazione. In quest'ultimo caso i canali possono avere utilità e interesse internazionale e quindi [...] canale in terreni sciolti, in vicinanza alle pareti non deve presentare velocità superiori a 0,10÷0,25 del profilo libero; la lunghezza convenzionale R denominata raggio medio o caso il passaggio alle navi da guerra dei belligeranti. Questo, in via ...
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Le caratteristiche degli a. dipendono essenzialmente, com'è noto, da quelle del materiale volante che variano di continuo con il rapido progredire della tecnica aeronautica. Finora, a causa del continuo [...] negli anni immediatamente successivi alla seconda guerra mondiale, col sistema tangenziale (a. (piste strumentali) o di m 750 (piste non strumentali) e l'altezza di m 3000.
b la quale è definita convenzionalmente quale distanza orizzontale percorsa ...
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Nacque il 24 ottobre 1798 a Torino dal marchese Cesare Taparelli d'Azeglio e da Cristina Morozzo di Bianzé, dopo i fratelli Roberto (v.), Prospero poi Luigi nella Compagnia di Gesù (v. taparelli), ed Enrico [...] chi voleva riprendere la guerra e chi voleva la pace, egli fu per la pace, e per questo motivo non accettò l'offerta fattagli , in cui difese il diritto razionale, offeso dal diritto convenzionale, emise l'opinione che il papa dovesse regnare su Roma ...
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Dalla fine della seconda guerra mondiale al 1956 il sommergibile convenzionale (quello cioè che, a differenza del sommergibile a propulsione nucleare, ha bisogno di venire, con tutto lo scafo o con parte [...] che, così, potrà contromanovrare per evitare o rendere poco dannoso il bombardamento. Queste armi sono in via di scomparsa e non sono più sistemate sulle unità di nuova costruzione.
Esse sono: a) le bombe torpedine da getto: sono bombe di profondità ...
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Parlare di e. negli anni Settanta significa trattare aspetti in passato del tutto inavvertiti in quanto l'argomento era ristretto entro limiti rigorosamente tecnici, quali l'ordinamento, l'armamento e [...] in una guerra nucleare generale.
Tale concezione ha portato al potenziamento degli e. nella loro struttura convenzionale, per contro mezzi corazzati pesanti. Si è così venuta a creare, non senza contrasti, un'aviazione leggera per l'e. mentre sono ...
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. In generale è una convenzione, un accordo su determinati oggetti. Nel linguaggio pubblicistico significa principalmente una convenzione fra la Chiesa e uno stato per regolare materie di comune interesse. [...] l'escludere la natura convenzionale del concordato, in base al riflesso che lo Stato non può venire a patti (1862), Colombia (1887 e 1892).
In questo secolo, dopo la guerra mondiale (l'ultimo concordato antecedente ad essa fu con la Serbia, nel ...
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(XIII, p. 1; App. I, p. 518; II, I, p. 788; III, I, p. 494; IV, I, p. 595)
Durante gli anni Settanta furono raggiunte diverse intese in merito al controllo degli armamenti. L'11 febbraio 1971 venne firmato [...] e l'inizio di una seconda guerra fredda tra Est e Ovest, in Varsavia sulla riduzione delle forze convenzionali in Europa ripresero slancio nel quadro gli Urali un tetto massimo per i dispositivi non nucleari di ciascuna delle due alleanze: i maggiori ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
convenzionale1
convenzionale1 agg. [dal lat. tardo conventionalis]. – 1. Stabilito per convenzione, che è conforme a una convenzione, a un accordo, o ne dipende: segni c.; anzianità c. di servizio, attribuita a un impiegato per contratto anche...