fotografia
fotografìa s. f. – Nei primi anni del nuovo millennio la f. – partecipe in ciò di tendenze più ampie, comuni a tutti i fenomeni della contemporaneità – sembra connotarsi anzitutto come un [...] antesignani di un approccio filosofico, radicalmente antitecnologico e nonconvenzionale al medium fotografico e ai suoi linguaggi.
Icone da molti anni, e i numerosi reportage di guerra premiati nelle recenti edizioni del World Press Photo).
Cultura ...
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VILLAGGIO, Paolo
Mario Sesti
VILLAGGIO, Paolo. – Nacque a Genova, in corso Galliera, in una giornata di pioggia che ingrossava il Bisagno, il 30 dicembre 1932, alle 17:12, più di quaranta minuti dopo [...] lingua tedesca.
La prima infanzia fu segnata dallo scoppio della guerra: il 2 febbraio 1941 una salva della marina inglese colpì Tommaseo, sessanta posti, noto per una programmazione nonconvenzionale, e nel 1967 Maurizio Costanzo, su segnalazione di ...
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SANSANELLI, Nicola
Paolo Varvaro
– Nacque a Santarcangelo di Lucania (Potenza) il 5 marzo 1891, primogenito di Michele, notaio, e di Caterina Castronuovo. Sostenne gli studi ginnasiali e liceali presso [...] , conclusi poco prima dello scoppio della Grande Guerra. Non sorprende che questo evento abbia rappresentato per lui dirigente politico. Egli stesso ne diede un’interpretazione nonconvenzionale in una pubblicazione che preparava l’adunata di ...
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PULLINO, Giacinto
Giovanni Cecini
PULLINO, Giacinto. – Nacque il 24 gennaio 1837 a Castellamonte, nel Canavese, allora in provincia di Aosta, figlio di Vittorio e di Carolina dei conti Guarini.
Il padre, [...] da numerosi cantieri italiani a sovraintendere i vari delle navi da guerra. Nel 1879, per una modifica di designazione dei gradi, apprendere i fondamentali di una nave così innovativa e nonconvenzionale. In gran segreto, insieme al cognato Vigna e ...
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TALLI, Virgilio
Paolo Puppa
(Enrico Maria Pilade). – Nacque il 2 agosto 1857 a Firenze in via della Chiesa, a due passi da S. Frediano, da Angiolo, proprietario di una florida azienda di mobili artistici, [...] nel 1891, tenente di artiglieria, aviatore nella Grande Guerra, deceduto nel 1919 per i postumi di un’infezione pochi mesi prima da Andò-Di Lorenzo), dove fu un sobrio e nonconvenzionale Massimo, il mélo psicologista di Sperduti nel buio e di La ...
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SALVO MUZIO, Rosa (Rosina)
Maria Teresa Mori
– Nacque a Termini Imerese il 23 dicembre 1815, dal marchese Giuseppe Salvo di Pietraganzili e da Giuseppina Sciarrino.
Orfana di madre, venne inviata presso [...] è una donna dai sentimenti appassionati e dal carattere nonconvenzionale: secondo Enrico Ghidetti è possibile che Giovanni Verga fortemente critico nei confronti dell’allora ministro della guerra Giuseppe Farina, accusato di incompetenza: un’inedita ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] . Ella crebbe a contatto con un ambiente familiare nonconvenzionale e culturalmente vivace nel quadro di una versatilità di ma rimasto distrutto in un incendio durante la seconda guerra mondiale, testimoniava in maniera diretta la sua attiva presenza ...
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GRADENIGO, Francesco
Roberto Zago
Nacque il 14 dic. 1576 a Monselice, presso Padova, terzogenito di Vincenzo di Bartolomeo, del ramo di S. Lorenzo, e di Contarina di Polo Contarini dagli Scrigni. Dall'unione [...] Tamigi traboccante di "vaselli", punto di arrivo del bottino della guerra di corsa ordinata dalla forte e "rissoluta" regina Elisabetta: giugno 1644, improntato a profonda e nonconvenzionale devozione, beneficò le principali istituzioni religiose ...
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Käutner, Helmut
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 25 marzo 1908 e morto a Castellina (Siena) il 20 aprile 1980. La sua prolifica carriera di [...] e un'eccezione nella produzione tedesca propagandistica degli anni di guerra, non a caso avversato dal governo nazista che lo definì disfattista lontano dal presente, imboccando una strada più convenzionale e spettacolare, di cui sono prova il ...
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di Riccardo Mario Cucciolla
Un confine terrestre lungo circa 4250 km separa la Federazione Russa dalla Repubblica Popolare Cinese, due paesi che come pochi si conoscono, stimano e temono allo stesso tempo. [...] potenze, antagoniste sul piano ideologico e strategico nel corso della Guerra fredda. Dopo la normalizzazione dei rapporti nel 1989 e il che denunciava un’invasione cinese silenziosa, nonconvenzionale, irreversibile e incontrollabile verso le ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
convenzionale1
convenzionale1 agg. [dal lat. tardo conventionalis]. – 1. Stabilito per convenzione, che è conforme a una convenzione, a un accordo, o ne dipende: segni c.; anzianità c. di servizio, attribuita a un impiegato per contratto anche...