La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] rapporti e per ridisegnare le carte della costa del Pacifico e della regione corrispondente all'attuale Nuovo Messico. tecniche avrebbero potuto rivelarsi molto utili nella guerra contro i Manciù. Nel 1643 Schall presentò all'imperatore questo testo, ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] danni arrecati allo Stato dalle guerre civili nel IV secolo è attribuito dalla nel 410, che il regno dei tetrarchi, sotto i quali si era verificata la più lunga e sanguinosa persecuzione contro i cristiani, era stato eccezionalmente pacifico ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Falcone Sinibaldi, furono inviate in Francia, per risolvere pacificamente la guerra tra il re Luigi XI e i grandi feudatari, Napoli, con i quali riuscì a respingere ancora una volta i Turchi nel 1467. Ma il 17 gennaio 1468 lo Scanderbeg morì e quasi ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] presso il santuario di Loreto si
«benedice esplicitamente la guerra combattuta nel nome della giustizia, e per la vita di una sempre molto guardinghe verso i sospetti di un eventuale ‘pacifismo cattolico’: gli episodi sono tanti, alcuni minori, altri ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] un insieme di professionalità e istituzioni nel mestiere della guerra, come pure in quello della deterrenza elogia Yazdgird come «vittorioso», «amico della pace», «glorioso, potente, pacifico», che «regna per grazia di Dio» e la cui benevolenza ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] ribellioni, ma al solito si presentano con il volto pacifico di associazioni ammesse o almeno tollerate dalle autorità. Spesso contro il Giappone.
Dopo la seconda guerra mondiale e la vittoria dei comunisti nel 1949, e con la decolonizzazione nei ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] due guerre e attraverso la sua partecipazione alla fase resistenziale.
I cattolici ormai lavoravano da protagonisti nel nuovo contesto. Lo si poteva fare come intelligenti gestori della transizione politica a tutela dello sviluppo pacifico del nuovo ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] Petăr, 927-967, morto nel 969), il primo sovrano bulgaro al quale i bizantini riconoscono in modo pacifico il titolo di zar era conservata prima delle trasmigrazioni seguite alla Prima guerra mondiale, viene descritta in alcuni studi etnografici tra ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] la loro rapidità che per il loro svolgimento pacifico. Uno stupore certamente connesso alla preoccupazione per i vale a dire alla guerra fra i due blocchi politico-militari. La guerra fredda è terminata nel 1989, e le guerre finiscono sempre con la ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] presentato come monarca assoluto, giusto, pacifico, tollerante, persino umile, nel suo capitale rifiuto dell’autodivinizzazione38. l’opera) e il 316 (anno del bellum cibalense, la prima guerra tra Costantino e Licinio, cui non si fa cenno)83, è il ...
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pacifico1
pacìfico1 agg. (ant. pacéfico) [dal lat. pacifĭcus, comp. di pax pacis «pace» e -ficus «-fico»] (pl. m. -ci). – 1. Che ama la pace, che rifugge da atti di forza, di sopraffazione, di guerra: un paese p.; una nazione p.; un popolo...
pacificazione
pacificazióne s. f. [dal lat. pacificatio -onis]. – Il fatto di pacificare, cioè di mettere pace o riportare una situazione di pace tra due o più parti in lite, in conflitto: adoperarsi per la p. dei popoli, o del popolo, degli...